Di Masi: «Massima motivazione e grandi aspettative»

La Catania del basket si prepara a tornare in campo con una grande novità. Dopo la partenza di coach Massimo Guerra destinazione Oderzo, la panchina della prima squadra dell’Alfa Basket è tornata in mano a Davide Di Masi, ovvero il fautore delle due promozioni che hanno portato la società in Serie C. 64 vittorie e 11 sconfitte è il ruolino di marcia dell’ex ala grande da guida dell’Alfa, in quattro stagioni in Promozione e Serie D. Dopo il ruolo di responsabile delle giovanili, lo scorso anno Di Masi ha guidato l’Armerina Basket subentrando alla quarta giornata: 14 successi su 14 hanno proiettato la squadra al secondo posto e al probabile ripescaggio in C.

Davide Di Masi

«Davide Di Masi allenerà l’Alfa – conferma il direttore generale Carmelo Carbone – mentre Enrico Famà si occuperà del settore giovanile, perché deve continuare il lavoro iniziato negli scorsi anni. Per il resto saranno confermati i catanesi, compresi i giovani Mazzoleni, Patanè, Chisari. Gli Under-16 avranno un anno in più e anche loro potranno essere convocati. Ci manca solo un lungo, aspettiamo di capire come si evolva la situazione. Non si sa ancora come sarà il campionato, ci sono tante illazioni, ma sono solo tali finché la Fip non fa un comunicato».

«Per me ritornare in sella alla prima squadra è un onore e un onere – ci spiega l’allenatore, Davide Di Masi –. La mia motivazione è massima, perché i ragazzi erano in testa al campionato e il nucleo formato da Max Guerra è rimasto, anche se qualcosa cambierà. Le responsabilità e le aspettative saranno grandi, ma non mi preoccupa perché ancora non c’è un obiettivo prefissato. Il problema è che niente è definito; non c’è la certezza se, quando e come ripartiranno i campionati. In più la C potrebbe pure essere più competitiva. Ho sentito i ragazzi: anche loro sono motivati per tornare in campo, non vediamo l’ora».

Carmelo Carbone (foto Gabriele Mazzullo)

La rosa, con la conferma dei senior Consoli, Abramo, Marzo e Luzza, è dunque quasi pronta per un altro torneo d’alta classifica. «Tutti si sono comportati bene e speriamo di riprendere da dove avevamo lasciato – prosegue Carbone –. Bisogna vedere poi le avversarie di quest’anno. Dalle voci che si hanno ci dovrebbero essere delle novità».

Si aspetta ancora che il Cus si riunisca per votare come proseguire l’esperienza dell’Alfa-Cus Basket, il progetto del basket giovanile che coinvolge le due maggiori società cittadine. «Non dovrebbero esserci problemi – è fiducioso Carbone –. Stiamo lavorando per affinare il progetto, io come direttore sportivo e Gaetano Russo come direttore tecnico, con la guida dei presidenti Nico Torrisi e Luigi Mazzone. Bisognerà migliorare qualcosa rispetto all’anno scorso, andato molto bene. Lavoreremo in simbiosi».

RAINBOW-CUS IN A2? SMENTITA. Sui social è circolata negli ultimi giorni la voce di un approdo in A2 femminile per il binomio Rainbow-Cus, presto smentito. Le società hanno avuto un avvicinamento, ma senza alcun esito concreto.

 

Roberto Quartarone

da La Sicilia del 13/7/2020

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