Azzurrina, un polo d’eccellenza

Un progetto attivo da 4 anni… Il lavoro in allenamento, la selezione delle giocatrici, l’organizzazione alle spalle, la collaborazione delle societ… Sabato il torneo a Quartu…

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FOTO DI GRUPPO. In piedi Riva, Antoci, Rappa, Pappalardo, Catrini, Quadarella, Ezoua, D. Sigillo, Lo Piano, Libro, Di Piazza; accosciati M. Sigillo, Ingrassia, Arcoleo, Gentile, Licciardello, Ventimiglia, Lombardo, Ferrara, Miceli [Basket Catanese].
4 Carla Antoci (Eirene RG)
5 Flavia Ventimiglia (Verga PA)
6 Giorgia Arcoleo (Green Basket PA)
7 Carolina Pappalardo (Lazr CT)
8 Martina Lombardo (Gymnasium AG)
9 Silvia Miceli (Lazr CT)
9 Gioia Gentile (Gymnasium AG)
9 Giulia Lo Piano (Verga PA)
10 Francesca Ferrara (Verga PA)
11 Giuliana Licciardello (Lazr CT)
12 Mariateresa Ezoua (Asso Bk. PA)
13 Virginia Quadarella (Trogylos Priolo)
14 Vanessa Rappa (Belvedere Partinico)
15 Ilaria Ingrassia (S.Matteo ME)
18 Demetra Sigillo (Rescifina ME)
19 Maria Clara Catrini (Lazr CT)
– Sara Bursi (Orizzonte PA)
Lino Scalzo, dirigente responsabile (Basket Alcamo)
Gabriella Di Piazza, allenatore, responsabile territoriale S.S.N. femminile (Sport Club Gravina)
Piergiorgio Riva, assistente allenatore (Verga Palermo)
Rosanna Libro, assistente allenatore (Rescifina Messina)
Massimo Sigillo, preparatore fisico S.S.N. maschile e femminil

Sar un anno stimolante per le sedici Under-15 (1995, 96 e 97) selezionate per partecipare al progetto Azzurrina. Due volte a settimana, queste ragazze provenienti dai tre angoli dellisola si incontrano (a Palermo o a Catania) per allenarsi in gruppo, seguendo un programma dettato direttamente da Roma. Lo staff tecnico che le segue dalto livello: Gabriella Di Piazza, assistita da Piergiorgio Riva e Rossana Libro, con il preparatore fisico Massimo Sigillo. Tutti coordinati da Lino Scalzo, tramite tra la federazione, le societ e lo staff.

A luglio, gli staff tecnici di ogni regione partecipano ad uno stage con il coordinatore, Renato Nani spiega Gabriella Di Piazza, attualmente alla guida dellUnder-13 del Gravina . L, riceviamo le indicazioni tecniche e di preparazione fisica da sviluppare e applicare in due ore di allenamento, scandite con tempi e intensit comuni a tutte le regioni. Durante lo stage, abbiamo poi la possibilit di applicare le indicazioni ricevute, facendo tirocinio con le atlete potenzialmente facenti parte della Nazionali Under-15, in modo tale da verificare il lavoro da svolgere ed effettuare gli opportuni aggiustamenti a livello tecnico, didattico e metodologico.

Si punta quindi a creare un polo deccellenza a cui le ragazze che vogliono raggiungere un certo livello nel basket possano ambire. Un lavoro che comunque non prescinde da quello delle societ dappartenenza: non si tratta quindi di una sorta di College Italia nostrano, ma di unintegrazione per affinare i pregi e correggere i difetti dei prospetti della nostra pallacanestro. Un lavoro quindi svolto in sinergia con le societ e a supporto delle stesse. Il College Italia un progetto che nasce in coda ad Azzurrina puntualizza Lino Scalzo, catanese dorigine e tra i fondatori dellILG Alcamo, prima societ di basket femminile del centro nel trapanese . A fine anno, infatti, si disputer il Trofeo delle Regioni e l verranno scelte le migliori giovani che entreranno a far parte della squadra nella prossima stagione. Il College Italia ha iniziato la scorsa estate la prima fondamentale stagione: se dimostrano che si pu conciliare lo studio con lallenamento a questo livello, il progetto avr un grande futuro.

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CATANESI. Le quattro catanesi del gruppo: Giuliana Licciardello, Carolina Pappalardo, Maria Clara Catrini e Silvia Miceli [Basket Catanese].

A Gabriella Di Piazza chiediamo come si svolgono gli allenamenti.
Intanto bisogna dire che alle 16 ragazze se ne aggiungono altre 20 divise tra zona occidentale e zona orientale; si tratta di giocatrici che potrebbero rientrare in seguito o che vogliamo stimolare e motivare. Ad ogni seduta, si creano tre gruppi che ruotano ogni venti minuti per unora. Max Sigillo le fa lavorare nella parte fisica, mentre io, Rossana Libro e Piergiorgio Riva sulla tecnica sia in maniera analitica che integrata, cio si tratta di un lavoro tecnico in fase metabolica. Successivamente si applicano i principi del contropiede e le varie situazioni di gioco, nonch il gioco in se stesso, talvolta soffermandoci a correggere gli errori e dare le indicazioni pi giuste. Tutte devono svolgere un lavoro fisico e tecnico di intensit metabolica: devono cio tornare a casa con la consapevolezza di aver svolto un certo carico di lavoro.

Come vengono scelte le atlete?
Durante tutto lanno monitoriamo molte giocatrici; altre ci vengono segnalate dalle societ o da colleghi. Noi ci impegniamo, cerchiamo di dare una possibilit a tutte, ma bisogna ricordarsi che una ragazza viene considerata futuribile solo se possiede, oltre alle doti fisico-atletiche, anche la testa per allenarsi; inoltre, nella societ di appartenenza devono esistere le necessarie condizioni per poter lavorare con progettualit e intensit. Negli ultimi anni, si vede che le societ si stanno impegnando molto nel rinvigorire i propri settori giovanili e con noi collaborano bene.

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SPIEGAZIONI. Gentile e Licciardello ascoltano le spiegazioni di Riva [Basket Catanese].

A livello organizzativo come vi gestite?
Intanto, tutto parte dal comitato regionale. Il commissario straordinario Dimartino ci ha permesso di andare avanti anche in un momento di incertezza come quello attuale e di questo lo ringraziamo. il prof. Scalzo che si occupa di tutto: la sua preziosissima esperienza necessaria per tenere i contatti con tutte le societ, per le convocazioni delle giocatrici e per la pianificazione dei tornei a cui parteciperemo. Tutto nasce comunque dalla passione e dallamore per la pallacanestro, tutti noi stiamo lavorando perch la Sicilia non sia pi lultima ruota del carro.

A quali tornei si riferisce lallenatrice? Sabato 28 e domenica 29 la rappresentativa partir per Quartu SantElena, dove sar impegnata in un quadrangolare. Sabato giocheremo contro la Calabria ci annuncia Scalzo , domenica mattina contro la Puglia e di sera contro le padroni di casa. Sar un primo test, a cui ne seguir un altro analogo a Reggio Calabria in marzo, in vista del Trofeo delle Regioni che si disputer a Montecatini o Trento dal 1 al 6 aprile.

ORGANIZZAZIONE. I quattro tecnici si organizzano osservati dal responsabile Scalzo [Basket Catanese].

E in Sicilia?
Magari lanno prossimo. Ci vogliono soldi per organizzare questo tipo di tornei e al momento non ce n Il progetto Azzurrina partito da quattro anni in Sicilia, siamo una delle ultime regioni ad aver iniziato e con grande sacrificio abbiamo affrontato tutte le difficolt. Ancora c tanto da fare ma siamo sulla buona strada.

Chiudiamo parlando delle ragazze. Ancora presto per dare giudizi sulle singole atlete, quindi ci limitiamo a presentare le quattro catanesi. La pi famosa Silvia Miceli, 1995, campionessa dItalia due anni fa con la Lazr U15, di cui ha fatto parte malgrado fosse due anni pi piccola del limite det; sua coetanea Maria Clara Catrini, fresca vincitrice del titolo provinciale U15 con Rainbow; del 1996 Carolina Pappalardo, gi campionessa regionale U13 al Join the Game, con la Lazr, cos come Giuliana Licciardello (sorella di Michela, in prima squadra in B2), classe 1997, che anche la pi piccola del gruppo.

Roberto Quartarone

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