B Ecc.: Rainbow-Minibasket 61-69

Rainbow, viva e assetata di vittorie… Pronostico smentito… Inizio cos cos, dal 20′ la svolta… Sconfitta, ma senza il cappotto… Santabarbara, topscorer… Aleo in Under-20…


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Rainbow-Minibasket 61-69
PalaGalermo di Catania, 12 dicembre, 16:00

Rainbow Catania: Ferlito 14, Pappalardo, Messina Giorgia 2, Barbarossa 1, D’Angelo, Aleo 18, Santabarbara 22, La Manna 4, Parisi, Messina Giulia.All. Laneri.
Minibasket Battipaglia: Gambardella 12, Delledonne 2, Ferazzoli 17, Farris 11, Innocente, Pernice 11, Di Gregorio 12, Aliberti, Sole 4, Parrella.All. Milano
Arbitri: Patti – Ferraro
Parziali: 12\18 – 20\41 – 42\49 – 61\69

ALLENATORI. Milano (Battipaglia) e Laneri (Catania), i due coach [Basket Catanese].

I tre falli tecnici. I 22 punti di Marisabel Santabarbara. Le triple di capitan Ferlito. Il cuore di Robertina Barbarossa e di tutte le ragazze di Laneri in risposta alle individualit tecniche e non solo delle ragazze della Minibasket Battipaglia.Sono tutti questi gli eventi che hanno animato la partita di quarta giornata di ritorno del campionato di B femminile d’Eccellenza tra Rainbow Catania e la testa di serie campana.

Finalmente una prova di carattere!Lincontro a cui un centinaio di tifosi, ritrovatisi entusiasti, hanno assistito al PalaGalermo non stato certamente il solito senza storia e di rammarico per le occasioni sprecate.E stata una partita vera, coinvolgente ma soprattutto ricca di scatti dorgoglio da parte di quella Rainbow che pur vicinissima alla Poule Retrocessione, ha dimostrato di saper ancora rialzare la testa e di saper farlo contro una delle candidate alla promozione in A2.

Battipaglia ha mostrato pi di una pecca, sia in attacco che in difesa, forse troppo sicura dei proprio mezzi e sorpresa dalla grande prova delle padrone di casa.La press iniziale messa in pratica dalle ragazze catanesi ha rappresentato una prima nota dolente per le campane che, molto in difficolt, hanno arginato solo successivamente la grinta delle avversarie.

Squadra di casa che si presentava in quintetto senza Silvia Gambino (infortunata alla coscia sinistra) la cui tenacia e voglia di lottare avrebbe sicuramente giovato allincontro e schierava le solite Ferlito, Aleo, Santabarbara, Messina e lormai sempre pi impiegata Roberta Barbarossa che ha meritato pi di una volta la possibilit di entrare fin dalle battute iniziali.In partita Robertina ha contribuito molto in difesa, dovendosi misurare contro la lunga di Battipaglia Pernice, a cui ha recuperato svariati palloni approfittando della staticit dellavversaria e del fatto di essere, in suo confronto, quella che in gergo si definisce una piccola!

La Minibasket inizia la sua partita proponendo una difesa mista, posizionando quattro giocatrici a zona ed una a uomo, ma la squadra inciampa su se stessa cominciando a subire i primi canestri e costringendo inevitabilmente coach Milano a chiamare un time out necessario a scuotere le proprie giocatrici.Il primo quarto si chiude comunque sul 12 18 per le avversarie.

Nella ripresa si cambia difesa e il gioco sposta la sua inerzia.Con la zona 2-3 sono infatti le giocatrici ospiti a riuscire a bloccare spesso gli attacchi Rainbow che sistematicamente si arrestavano a causa della buona difesa di Ferrazzoli e compagne, sempre pronte a partire in contropiede.Ma anche Battipaglia sbaglia e le catanesi comunque non si scoraggiano, adeguando i loro attacchi e riuscendo finalmente girar palla per Aleo e Ferlito che iniziano a fare punteggio segnando triple fondamentali.A 5’33” Battipaglia passa a uomo e a 4’34” viene fischiato il primo dei 3 falli tecnici della partita. Il giudizio appare discutibile, ad ogni modo Giorgia Messina procura due tiri liberi e possesso alle avversarie che sembrano aver realizzato il break decisivo. Il secondo quarto si conclude 29 – 41.

Linizio del terzo quarto decisamente a favore di Battipaglia.La squadra mostra una buona circolazione di palla che si conclude o con un ribaltamento utile ad un tiro (per lo pi affidato alla Di Gregorio), o per la soluzione sotto per Pernice a cui non resta altro che segnare.Fermo restando il notevole contributo delle due alte Pernice e Ferrazzoli, qualcosa in pi poteva comunque esser fatta dalla difesa catanese che a 7’15” si addormenta, lasciando questultima liberissima di segnare sola sotto canestro.

La Rainbow ad ogni modo non demorde ancora.Le ragazze di Laneri riescono in sordina a tenere il passo delle avversarie anche grazie allantisportivo fischiato allindirizzo di Gambardella che blocca malamente Santabarbara proiettata in contropiede dal recupero di Aleo.A questo punto della partita anche il gioco ad esser cambiato.Grazie ai molti palloni recuperati sono proprio queste due atlete a concretizzare il lavoro in attacco, realizzando giocate che danno fiducia alle compagne che rispondono con il bel canestro di Giuliana La Manna , ma soprattutto con la bomba importantissima di Marzia Ferlito (14) confezionata a pochissimi secondi dalla fine e che porta ad un significativo distacco di -7.

Il tabellone dice 42 – 49 alla fine di un terzo quarto che ha riscoperto una Rainbow sorniona, forse un po distratta ma sicuramente efficace.Iniziato lultimo tempino i ritmi si fanno prevedibilmente pi concitati.Probabilmente Battipaglia non ha mai ipotizzato la sconfitta ma rimane certo che abbia avuto un bel da fare per contenere una Santabarbara ancora in grande spolvero e che in questultima parte del match stata la realizzatrice principale per la propria squadra.Al 9’43” fischiato lennesimo tecnico, questa volta allindirizzo di Ferrazzoli che sommato al fallo subita contemporaneamente da Ferlito porta ad gioco potenziale da 4 punti.

Alla fine il bottino dimezzato, saranno infatti solo 2 i punti realizzati, per di pi Battipaglia non molla e ne approfitta per spizzicare molti palloni con Sole e Farris, che uscir in fine per 5 falli commessi.La Rainbow non si arrende comunque e cerca di non sciupare nessuna delle occasioni che sino alla fine le avversarie concedono, ma non basta.

Al suono della sirena un inaspettato 61 69 e decretare lennesima sconfitta, questa volta certamente dal sapore diverso!Nasce spontaneo chiedersi cosa sarebbe potuto accadere se prestazioni simili fossero state messe in campo contro squadre alla portata da quella che, ricordiamolo, rimane lunica realt femminile di livello a Catania.E quasi certo che le ragazze di coach Laneri e la societ tutta avrebbero ricordato la sfortunata stagione di questanno con qualche sorriso in pi

Chiara Borz

Sfiora l’impresa una Rainbow Catania che, pur collezionando l’ennesima sconfitta, lancia il chiaro segnale di essere ancora “viva e assetata di vittoria”. Prima dell’incontro si scherzava dietro le quinte dello staff catanese per sdrammatizzare, scommettendo su un pronostico che prevedeva un “cappotto” da parte del Minibasket sulle siciliane. Perch di fronte sabato il Catania aveva la super corazzata Battipaglia, capolista, che tanto ha investito per raggiungere l’obiettivo promozione; netto il divario sia tecnico che fisico. Il “gigante e la bambina”.

Pronostico pienamente smentito con sorpresa dalle giovani di coach Laneri, che dopo un inizio sottotono che faceva da preludio ad un match a senso unico, la Rainbow esce con tanta rabbia la testa dalla sabbia dopo la pausa lunga che la vede sotto di ben 21 punti, e reagisce con grinta e determinazione, ma soprattutto con tanto cuore, facendo accendere il numeroso pubblico, che ha sostenuto con un caloroso ed emozionante tifo le sue beniamine. Di fronte ad una statuaria ed esperiente Ferazzoli, e a due colossi sotto le plance come Pernice e Innocente, ad un ottima regista come Sole, e ad un buon reparto esterno, solo tanto cuore e una massima lucidit, rappresentano le armi migliori per giocare al meglio le proprie possibilit.

Primo quarto senza particolari emozioni vede la Rainbow partire con Ferlito, Aleo, Santabarbara, Barbarossa e Messina, che prende un tecnico sul 4\13; subito dopo Ferlito e Santabarbara, top scorer con 22 punti, dalla lunetta realizzano e accorciano. Sul 12\18 si conclude il primo tempino.

Secondo quarto: si sbaglia tanto al tiro e si fatica a tenere lo stesso ritmo del Minibasket, si forza e si fanno falli. Difficile tenere l’uno contro uno, e si prova parecchio dalla linea da tre, ma con scarso successo, fino alla bomba della brava e promettente Aleo, appena convocata in nazionale under 20 da coach Molino, seguita da un buon intervento sotto canestro di La Manna, che d un p di respiro alla propria squadra. Ma Gambardella trova subito il fallo e va alla lunetta, mantenendo il distacco sui 10 punti.Subito dopo la situazione precipita. Ferazzoli realizza, subisce fallo e va ai liberi. La panchina catanese pende un tecnico, e Battipaglia va alla pausa lunga sul 20\41.

Terzo quarto ed la svolta. Entra in campo una Rainbow pi unita e compatta, che fa gioco di squadra. La palla gira bene, e si prende anche qualche responsabilit in pi individuale, che va a buon fine. Su tutte spiccano le prestazioni di Ferlito, Aleo e Santabarbara, che trascinano le proprie compagne con determinaione. Bombe entusiasmanti dalla linea dei tre punti, fanno risalire la compagine etnea che ci crede fino alla fine, mettendo in serie difficolt le avversarie che perdono terreno, sbagliano al tiro e perdono palla e concentrazione. Il gioco si fa veloce, la Rainbow non sbaglia pi. E gioca bene. Sul 36\49 tecnico questa volta a Ferazzoli, nervosissima, che concede quattro liberi importantissimi alla squadra di casa, che per ne realizza solo due.

Ultimo quarto e Ferlito quasi da met campo mette dentro a mano ferma una bomba che fa esaltare sia la panchia che il pubblico catanese, e sul tabellone il punteggio fisso sul 45\50. Ma purtroppo non basta. Trascorrono i minuti e sotto le plance il Battipaglia fa da padrone fino alla sirena finale. Applausi e morale che sale comunque per la Rainbow, che ancora ferma all’ ultimo posto a 2 punti, ma che dopo questo match ancora pi consapevole di poter dare molto di pi.

Addetto stampa
Maria Luisa Lanzerotti

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