Catania è ancora in tempo

Basket: la Virauto domina Martina Franca e può ancora raggiungere il quinto posto nel campionato lumacone di B dilettanti. Priolo a casa, Trapani spreca tutto

Il bello e il brutto del basket siciliano nell’ultimo turno di campionato.

DEGREGORI (Catania, B dilettanti) – E’ proprio un campionato lumacone questo che ancora aspetta Catania. Tante partitacce e una squadra sempre incompleta, eppure con due punti a Corato nel prossimo turno (difficili) e un inciampo di Reggio Calabria, i ragazzi di Borzì finirebbero quinti. A quel punto recuperando Trevisan, sparandosi questo Degregori salito di livello (contro Martina Franca 15 punti, 6 rimbalzi, 6 assist, 9 falli subiti) e ritrovando la difesa feroce (64 i punti concessi domenica, 12 nell’ultimo quarto), la Virauto può ancora dare un senso alla stagione.
PATTI (B dilettanti) – Le motivazione di Massafra non erano proprio quelle di Totti nel derby, ma alla banda di Sidoti non dispiacerà aver lasciato il campo della prima in classifica concedendo solo 56 punti (9 nel secondo quarto, 13 nel terzo) e controllando spietatamente un risultato che le permette di rafforzare il quarto posto.
PRIOLO (A1 femminile) – Le ragazze di Coppa staranno ancora lì a pensare che quel quarto posto inseguito per tanto tempo e poi rimasto nelle mani di Venezia avrebbe cambiato il loro destino. Senza fattore campo, i play off di Priolo non vedranno la semifinale per colpa di una tripla delle venete a 3 secondi dalla fine, ma il commiato di Santino al campionato (dopo le beghe interne delle ultime settimane) è da signore: “Le nostre tre gare sono state eccezionali e sull’arbitraggio non ho nulla da dire. A me importa aver ritrovato la mia squadra”.

TRAPANI (A dilettanti) – Sempre a un soffio dalle prime due, con un ruzzolone a Perugia si è giocata terzo e quarto posto in un colpo solo. Era scattata sul +11, poi ha dilapidato e adesso dovrà giocarsi il primo turno di play off proprio in casa degli umbri. Con la testa piena di rimpianti.

Emanuele Grosso