Under 15 Eccellenza. Il Cus Catania vince contro Virtus Trapani

Dopo tre sconfitte di fila, vince l’under 15 Eccellenza targata Cus… I locali reggono gli assalti dei pari età trapanesi e si aggiudicano la vittoria


Cus Catania: Arena 7, Ferrara 9, Pennisi 3, Signorello 12, Comis 4, Sigillo 6, Leonardi 4, Persano 30, Puleio (cap.) 2, Gambino 12, Santuccio e Ronza.
All. Laudani-Malagò

Virtus Trapani: Palermo 6, Basirico 2, Schifano 2, Lombardo, Barbera 7, Daidone, Criscenti, Scimeni 21, Paterniti Martello 10, Asta G. 5, Catania 2 e Asta S. 15.
All. Genovese

Parziali: 22-10; 22-16; 20-21; 25-23.

Dopo tre sconfitte, maturate in situazioni diverse ma che hanno avuto come comune denominatore la scarsa determinazione, finalmente vince e convince il Cus Catania in under 15 regionale. L’avversario di turno, la Virtus Trapani, nelle premesse non era certo un ostacolo insormontabile, dati i precedenti risultati. Tuttavia la formazione di coach Genovese, forse un po’ a corto di esperienza, a tratti si è mostrata squadra più che degna di questo campionato così impegnativo nel quale, sebbene si vadano già delineando alcuni equilibri, c’è ancora largo spazio per rientri e sorprese. Dotata di un paio di buone individualità, Scimeni su tutti, il sodalizio virtusino ha evidenziato una buona propensione al tiro dalla lunga distanza, con otto “bombe” messe a segno (anche se buona parte “di tabella”), che oggi gli ha consentito di limitare un passivo altrimenti imbarazzante.

Discorso diverso per i cusini di coach Malagò, che finora si erano distinti solo per le potenzialità… inespresse. Non che oggi si sia battuto ogni record, perché c’è ancora più di qualcuno che mostra di girare ancora a non più del cinquanta per cento. Ma si spera che la convinzione mostrata dalla squadra, fin dalle prime battute e nel primo tempo in particolare, possa essere un buon viatico per il proseguo della stagione e un’iniezione di fiducia per chi ancora non riesce ad esprimersi come dovrebbe.

Avvio scoppiettante dei locali che piazzano un secco 10-0 nei primi 3’ di gara. I trapanesi frastornati impiegano ancora un altro minuto per iscrivere a referto il primo centro. Nel finale di quarto gli ospiti tentano timidamente di rientrare in partita, approfittando di qualche piccola sbavatura difensiva del Cus. Nella seconda frazione sono ancora i padroni di casa a fare la partita, in modo deciso ma più ragionato, con gli ospiti in evidente affanno quando si tratta di penetrare la difesa avversaria ora meglio organizzata. Il risultato è un deciso allungo dei locali, ansiosi di mettere al sicuro il risultato. Così, a ridosso della pausa lunga, coach Malagò può gestire il turn over e ridare fiato ai suoi.

Dopo il riposo il match riparte con maggior equilibrio. Trapani è tutt’altro che finito e tenta di approfittare della fase di stanca dei padroni di casa, costretti a correggere prontamente la formazione. Salgono ancora ritmo e intensità che portano il Cus al suo massimo vantaggio (+ 24) a 1’30” dalla fine del quarto. Poi ancora una fiammata degli ospiti consente loro di aggiudicarsi il parziale di frazione col minimo scarto. Cavalcando l’abbrivio del finale del quarto precedente, i trapanesi partono bene nell’ultima porzione di gara e accorciano fino a meno 10, grazie anche a ben quattro bombe. Il Cus perde Ferrara (costante e continua la sua crescita) per somma di falli e va anche in bonus. I fantasmi di una clamorosa rimonta aleggiano adesso sul parquet del Cus, ma vengono prontamente ricacciati dal rientro in campo di Persano (30 pt. e 8 rimb.), che riporta a 21 le lunghezze di vantaggio dei locali, capaci ora di gestire fino alla sirena finale. Degna di nota anche la prestazione di Gambino, letale sotto le plance (12 pt. e 11 rimb.).

Una buona vittoria che occorreva al Cus per il morale e per cancellare lo zero dalla classifica. Una vittoria vagamente pronosticata che però insinua un dubbio. Che sia l’ansia da pronostico ad attanagliare più di qualche cusino, impedendogli di giocare come saprebbe? Tra sette giorni la risposta. Nel derby con lo Sport Club Gravina, quando il Cus non partirà certo favorito. Saprà dimostrare il carattere di cui è realmente capace? La sfida è lanciata!

Parziali: 22-10; 22-16; 20-21; 25-23.

Rbk