Il cammino delle catanesi nei Play Off di C2. Gara 1

Il Gad Etna stenta contro una coriacea Mens Sana… Gravina rispetta il pronostico e batte Basket School Messina…. Paternò sfiora la vittoria contro la Mia….

Nei play off si volta pagina, si lascia alle spalle una stagione con la consapevolezza che c’e ne sia quasi un’altra pronta a ripartire, e con questa prospettiva, nel bene e nel male, si ripartire da zero con la possibilità di confermare il proprio trend o cercare di fare qualcosa di più.
Non smentiscono questo principio le catanesi partecipanti alla fase finale del campionato di C regionale.
Sorprendono soprattutto i risultati del Pala Cus e del Pala Russello, dove le squadre di casa hanno seriamente rischiato di subire la carica delle formazioni ospitate. Rispetta invece il pronostico della vigilia, seppur anch’essa con qualche difficoltà, Gravina che ha disputato un incontro a tratti sotto tono riuscendo però infine ad arginare la rimonta messa in atto con orgoglio dai messinesi del Basket School nella terza frazione.

Stenta dunque il Gad Etna di Giuseppe Marchesano, contro una Mens Sana che ha regalato il suo miglior volto all’esordio della serie. Si conferma squadra non arrendevole la formazione di Giorgianni che ha mantenuto la scia della capolista per tutto l’arco dell’incontro, costruendo poi nel terzo quarto un vantaggio che avrà sicuramente fatto tremare le gambe a Di Masi e compagni.
Con Gullotti e Boschi mattatori, c’è voluto uno strepitoso Roberto Saccà da 32 punti per non smentire coloro che avevano immaginato questa gara 1 come un incontro meno equilibrato.
Sarà poi una bomba di Porto a togliere le castagne dal fuoco al Gad, squadra infine vittoriosa con il punteggio di 72-70.

Fatica non meno e giunge anch’esso alla vittoria lo Sport Club Gravina.
La formazione di Minnella subisce, come il Gad, lo scatto d’orgoglio della formazione ospite ma non è mai stata sotto nel match contro Basket School. Privi ancora di Ganci e Cavazza, i ragazzi del Presidente De Fino sono riusciti comunque a portar a casa i due punti, ma per rendere meno palpitante gara 2 ci vuole però ben altro.

Per gli ospiti buona la prova di tutto il collettivo guidato da coach Zanghì.

Non riesce il colpaccio al Basket Club Paternò, formazione che ha reso vita durissima alla squadra di casa al Pala Russello di Messina, la Mia.
Partita punto a punto sin dalle battute iniziali, con due formazioni che hanno per lo più alternato una zona che ha esaltato il gioco di squadra ma anche la qualità dei singoli come Famà per il Paternò.
Le due formazioni vanno all’intervallo lungo su un 13-15 che testimonia quanto davvero il Basket Paternò abbia “rischiato” di far sua gara 1 fuori casa.
La terza frazione si apre con una Mia più decisa e concreta. I messinesi allungano sino ad un massimo vantaggio di + 8, distacco che tuttavia non scoraggia gli ospiti.
La formazione di De Luca riprenderà la scia degli avversari a metà del quarto, rovesciando l’inerzia a proprio favore sino a pochi minuti dalla fine quando, nonostante la concretezza di Castiglione e l’esperienza di Grasso, Paternò è stato costretto a cedere il passo per un solo punto di differenza al gruppo allenato da Baldaro.
Nonostante la sconfitta giunge una nuova innezione di fiducia per Famà e compagni. Pareggiare la serie non è proprio un’utopia.

Chiara Borzì