Ma Trapani non era in semifinale?

Play off di basket: la squadra di coach Benedetto domina due volte in casa, poi sprofonda a Sant’Antimo e si fa raggiungere sul 2-2. L’Orlandina e i cavoli di Francavilla: per Albertinazzi 16 assist. Priolo è disperata

I migliori del basket siciliano.

SANTAROSSA (Trapani, A dilettanti) – “I meno peggio” del basket siciliano pareva male, ma a Trapani c’è poco da scegliere. Nel paese dei 55 punti totali della squadra, uno che ne segna 12 con 8 rimbalzi regna, ma sulla cartapesta: dopo il 2-0 sembrava un comodo disbrigo pratiche nell’ufficio sotto casa, invece questo passaggio di primo turno di play off contro Sant’Antimo e Dante Calabria è dannatamente complicato. Brutto -16: Trapani domani in gara 5 deve essere un’altra o è fuori.

AGOSTA E ALBERTINAZZI (Capo d’Orlando, B dilettanti) – Sedici assist nella stessa gara forse nemmeno Steve Nash quando si incazza. Gara 3 del primo turno di play off è un discreto momento per spararsi la migliore partita della stagione; e Capo d’Orlando addirittura ne ha due che contro Ceglie tirano fuori un settantello di valutazione complessiva. E’ solo questione di gusti: meglio i 26 di Agosta con 10/11 da due o i 17 più i citati 16 (ma anche 5 rimbalzi e 6 recuperi) di Albertinazzi? Ora sono cavoli di Francavilla.

COLOMBO (Acireale, C dilettanti) – Tra la salvezza del Catania e le semifinali di C dilettanti raggiunte da Acireale battendo Messina, forse in zona Etna si sarà notata di più la prima. Ma è la nostra minestra e piuttosto che buttarsi dalla finestra è meglio godersi una grande gara 3 che i 18 punti di Colombo indirizzano verso i ragazzi dell’highlander coach Foti, atteso alla sfida con Racalmuto.

COPPA (Priolo, A1 femminile) – Santino consegna la squadra della sua vita al sindaco, come un padre che preferisce affidare la propria bimba a un istituto piuttosto che lasciarla morire di fame. Priolo è una figlia un po’ cresciuta, ma da sola non ce la fa e il suo babbo è disposto a tutto pur di trovarle il pane degli sponsor.

MANDACHE (Alcamo, A2 femminile) – Manda.. chi? A Chieti un’idea su Andra Simina se la sono fatta. Viene dalla Romania, non esattamente la patria della pallacanestro, ed è in grado di segnarne 27 (su 60 dell’intera squadra) in gara 1 di finale. Un’altra prestazione così ad Alcamo e arriverà la A1.

Emanuele Grosso