Giovani da salto di categoria
Intervista a Riccardo Arcidiacono

Dopo l’inizio del progetto tra Cus Catania ed Acireale si sono moltiplicate le voci di un salto in C Nazionale del giovane cussino… L’entusiasmo di Arcidiacono per la stagione della salvezza giocata nella squadra di Gaetano Russo… “Che sia Cus o Acireale, sono pronto a dar il massimo per entrambe

Riccardo Arcidiacono in un'azione durante Cus Catania-Mascalucia (Basket Catanese)

Impazzano le voci di mercato in questo torrido luglio 2011. E’ nota ormai la notizia per cui il prossimo anno il girone I di C Nazionale ospiterà una squadra catanese dai colori rosso-azzurri-granata, nata dal nuovo progetto di sinergia tra Cus Catania ed Acireale.

Entrambe le società hanno sempre puntato sui giovani e, specialmente Acireale, è riuscita a realizzare in una serie nazionale la crescita di tanti enfant prodige che una volta passati dal Pala Volcan, lo hanno lasciato per intraprendere strade ben più difficili di quelle sino ad allora battute.

L’unione di forze con il Cus dunque si appresta a divenire un concentrato di gioventù e qualità in cui, a quanto pare, gira voce, sarà inserito un giovane d’indubbio interesse come Riccardo Arcidiacono.

Una stagione maiuscola quella dell’ala in forza al Cus Catania di Gaetano Russo, classe 1994.
Per la squadra è stata un’annata dura, con una salvezza conquistata alla penultima giornata, ma per lui possiamo parlare di un’esperienza di crescita tale da farlo ricordare in un contesto non certo facile come quello della C Regionale di questa stagione.

Ed è proprio alla giovane ala che abbiamo rivolto alcune domande:

Riccardo, ripensando a questa stagione, cosa ne pensi di questa nuova esperienza con il CUS?

Riguardo l’esperienza al CUS ti posso dire di essere felicissimo! E’ il mio secondo anno, ma quando sono arrivato due stagioni fa, mi hanno accolto come se fossi qui da sempre

Quanto ti ha aiutato cestisticamente giocare qui?

In fatto di crescita cestistica posso dire di essere migliorato tanto. Grazie a Rubens Malagò sono riuscito a crescere tecnicamente e grazie a Gaetano Russo il mio carattere è cambiato. Lui sa motivarti nei giusti modi e mi ha fatto capire qualsiasi errore facessi e attraverso questo devo dire che è riuscito ad insegnarmi molte cose. Quest’anno siamo riusciti a salvarci, e sono contento del tipo di contributo che ho dato alla squadra“.

Che ne pensi delle voci che ti vorrebbero ad Acireale?

Riguardo a questo posso dirti che  fino ad ora non sono stato contattato da nessuno, ma sono felicissimo di queste voci e se fossero vere sarei onorato di indossare la maglia granata…
Per la prossima stagione, sia che fossi al CUS o ad Acireale, ne sarei comunque contento! Farò di tutto per migliorare ancora e soprattutto sarei pronto a dare il massimo in entrambi i casi…”

Spontaneamente Riccardo ha infine speso parole di stima per due compagni di squadra per lui importanti quest’anno:

In questi due anni al CUS ho avuto un grandissimo compagno di squadra che stimo davvero tanto, Luca Reitano, e sono felice anche di aver giocato insieme ad Enrico Martello che è un mio coetaneo, e soprattutto un amico…”

In bocca al lupo dunque al giovane originario proprio di Acireale, con la speranza di veder crescere una nuova promessa della nostra provincia.

Chiara Borzì