Il Gravina cala l’asso: ecco Consoli

Torna una bandiera del basket catanese… Lo Nigro: «Dobbiamo sostituire Sortino, Marco è stato scelto per la tecnica e l’esperienza»… Prossimo impegno contro Canicattì…

È un colpo che può far lievitare le quotazioni di una squadra: lo Sport Club Gravina ha tesserato il play-guardia Marco Consoli, calatino, 27 anni, bandiera del basket catanese sin dai tempi della Grifone. È stato il capitano di quella famosa Virtus Catania di Serie B2 che si salvò con un nucleo di catanesi nel 2006-’07, è stato sul punto di finire in Legadue ma vari infortuni lo hanno limitato. È stato comunque tra i titolari della Pallacanestro Catania in B Dil. e viene da una stagione in chiaroscuro a Ceglie (4,6 punti, 1 assist, 1,2 recuperate in 21,5’).

«Lo abbiamo inserito per il suo tasso tecnico e la sua esperienza – afferma il dirigente Livio Lo Nigro, che con Francesco Marino ha costruito una buona squadra malgrado i limiti economici – ma anche e soprattutto per l’esigenza di dovere sostituire Dario Sortino che in questo momento, per motivi di lavoro che non gli consentono di essere sempre disponibile per le partite, non può essere tesserato. A malincuore abbiamo deciso di valutare in un secondo momento se tesserarlo o meno, perché il pagamento del parametro in DNC è particolarmente oneroso. Adesso siamo tutti concentrati per la prossima gara in casa contro Canicattì, un roster di esperienza che si è giocato la partita con la corazzata Trapani».

La difficile rinuncia momentanea a Sortino è compensata dall’arrivo di un altro elemento locale che deve ritrovare fiducia e soprattutto conterà su un ambiente che lo valorizzerà al massimo. Se in condizione, Marco Consoli è un asso per la categoria (dove curiosamente non ha finora mai giocato): la prima gara in casa contro una concorrente per la salvezza sarà un banco di prova importante per la truppa di Minnella.

Roberto Quartarone