Voce al pivot pugliese della Venosan … Da Bisceglie alla Scavolini, sino all’approdo ad Acireale… “Mi sono ambientato benissimo”…
All’interno della preziosa campagna acquisti messa in piedi dallo staff della Venosan Acireale del presidente Paolo Panebianco, rientra un altro giocatore che dal giorno del suo approdo in Sicilia è riuscito a lasciar il segno all’interno delle società che lo hanno ospitato.
Parliamo di Piero Leoncavallo, pivot classe ‘ 81, nativo di Bisceglie. Giocatore dal passato fatto di soddisfazioni, come quella d’aver giocato a nella stagione 2005/2006 al fianco di una grande stella della nostra pallacanestro come il pesarese Carlton Myers.
L’approccio al basket che conta è stato precoce: «Ho fatto tutte le trafila delle giovanili nel mio paese, a Bisceglie, ed all’età di 18 anni ho avuto la possibilità di vivere la mia prima esperienza fuori casa. E’ stato durante quella stagione che ho capito d’aver i mezzi per far qualcosa di importante ma soprattutto la possibilità togliermi qualche soddisfazione».
Rotto il ghiaccio con le serie maggiori, il succedersi degli anni in campo passati tra la C nazionale e la B, hanno portato al giocatore pugliese crescita sportiva, ma soprattutto momenti da ricordare per lungo tempo. «Di esperienze belle ne ho fatte tante ma in particolar modo ne ricordo una su tutte: quella di aver vestito la maglia della Scavolini Pesaro ed aver potuto giocare al fianco di un grande campione come Carlton Myers».
Per la sua prima volta in Sicilia, Piero Leoncavallo è stato contattato dal Basket Gela nella stagione 2010/2011. Il suo contributo è stato notevole, tanto che quest’anno Acireale non ha esitato a contattarlo per inserirlo nel suo ambizioso progetto. «Non ci sono stati problemi nella trattativa e in una settimana abbiamo messo tutto nero su bianco – confessa Leoncavallo – Quando quest’estate mi ha chiamato il mio procuratore dicendomi che c’era la possibilità di venire ad Acireale. Per me e’ stata una grande notizia perché volevo rimanere in Sicilia e Acireale era il posto giusto. Soprattutto mi ha convinto il progetto di far parte di una grande squadra che punta al salto di categoria».
Anche a lui è bastato un attimo per inserirsi nell’ambiente granata: «Questi mesi trascorsi ad Acireale sono stati molto tranquilli, mi sono ambientato subito. Questa è una città tranquilla dove si può lavorare bene e pensare solo all’obiettivo principale».
Ad eccezione della sfortunata prestazione contro la Nuova Jolly R.C., il lungo acese ha sinora molto ben fatto in campionato. La prestazione in chiaroscuro messa in campo contro nella scorsa giornata di DNC cerca già riscatto nell’incontro casalingo che vedrà Acireale affrontare Soverato.
Chiara Borzì
