Non brilla ma stravince il Cus Messina

Inizio in sordina, poi Battiati viene surclassato da un 21-0… Mumuni 26 punti, Rivero 32… Ferrera ne segna 27… La lotta per la salvezza è sempre aperta…

Cus Messina-Battiati 95-51
CUS Messina:
Risitano n.e., Trischitta, Squillaci 10, Ettaro 11, Rivero 32, Germanà n.e., Abdul Mumuni 26, Mirenda 2, Magistro, Presti 4, Contaldo 10. All. Sidoti G.
Olimpia Basket Battiati: Viola 6, Ferrera 27, Santangelo 5, Grasso 3, Parianen 4, Giuffrida, Monteleone 2, Marletta 4. All. Viola.
Arbitri: Alcoraci S. (Priolo Gargallo – SR) e Esposito A. (Santa Croce Camerina – RG).
Parziali: 16 – 9, 41 – 20 (25 – 11), 63 – 37 (22 – 17), 95 – 52 (32 – 14).

Per il Cus Messina, è un gioco da ragazzi aver ragione del Battiati. Un avvio stentato viene cancellato da un break che chiude la partita dopo soli 20′ ed esalta le qualità di giocatori da categoria superiore come Rivero e Mumuni. Per il Battiati, è un’altra battuta d’arresto in una partita che non si poteva vincere, quindi non è un dramma ma bisogna che la squadra torni alla vittoria per poter ambire a un piazzamento più tranquillo.

Per ben quattro minuti, è il Battiati che conduce la partita sullo 0-2. La squadra di Sidoti appare poco concentrata, vince il periodo però non esprime il solito gioco travolgente. Che viene fuori al rientro in campo: 21-0 di parziale, Battiati tramortito dai contropiedi di Mumuni e autore di 13 punti solo nel secondo parziale. +28 e partita finita? In teoria no, perché tre triple fanno ripartire Battiati, ma in pratica il Cus ha solo da amministrare. Il divario inesorabilmente si allarga anche nel terzo periodo, malgrado gli sforzi di Alessandro Ferrera, e nell’ultimo Juan Carlos Rivero segna 17 dei sui 32 punti per un parziale da 32-14. Alla fine, sono 43 i punti di distacco tra la capolista e il fanalino di coda.

Malgrado l’inizio e una prova di squadra non impeccabile, il Cus ha di nuovo stravinto e continua a veleggiare da solo in vetta, due punti sopra le inseguitrici Comiso e Melilli. Battiati, come detto, deve vincere, anche se le contemporanee sconfitte delle altre squadre a fondo classifica non muta la lotta per la salvezza.

R.B.C.