Rainbow, il ritorno alla vittoria è convincente

Prova convincente delle catanesi… Ragusa regge due quarti… Buona prova di gruppo per le padrone di casa…


Rainbow-Cestistica 64-52

Parziali: 16-11, 28-33 (12-22); 46-37 (18-4), 64-52 (18-15).

Rainbow Catania: Guerri 15, Ferlito © 10, Gambino 9, Pappalardo, Casula 10, Terranella 4, Muratore 3, Gambuzza 11, Accolla 2, Quadarella. All.: Cimellaro.

Cestistica Ragusa: Antoci © 5, Ragusa 3, Cabibbo 13, Schembari 9, Mazza 13, Licitra 7, Raniolo, Battaglia, Guastella 2. All.: Tumino.

Arbitri: Iuppa e Savì.

Vince, e bene, la Rainbow Catania sulla Cestistica Ragusa: al termine di 40’ combattuti a buon ritmo, con il terzo periodo nettamente a favore delle etnee, il tabellone segna 12 punti di scarto tra la squadra di casa e le ospiti.

Silvia Gambino in azione
Silvia Gambino in azione

Il buon lavoro sul perimetro di Schembari e Licitra, quello sotto canestro di Mazza e un apporto che poteva essere più consistente dell’ex Cabibbo sono sconfitti da Ferlito, Gambino e Casula, protagoniste di tre strisce fondamentali, e da Guerri e Gambuzza, a più riprese decisive.

Le prime battute sono dei continui capovolgimenti di fronte, con percentuali basse e un punteggio che si mantiene in equilibrio. La tripla di Giorgia Guerri dà il primo buon vantaggio (+6), ma Cabibbo e Licitra riaccendono le iblee. Nei secondi 20’ la situazione si ribalta: è lo show di Lara Schembari, che realizza sette punti consecutivi sfruttando un momento poco felice della difesa catanese. La risposta è timida, ci provano Guerri e Accolla, ma dalle mani di Marzia Ferlitoesce la tripla che sveglia le compagne.

Federica Casula al tiro
Federica Casula al tiro

È un segnale che viene recepito al rientro dagli spogliatoi. Ragusa non ritrova più la via del canestro, non sfrutta nemmeno un antisportivo fischiato a Gambino, si fa superare da Terranella in contropiede (34-33) e perde anche Schembari per infortunio. La play catanese guida bene le compagne, Gambuzza segna e prende rimbalzi, si giunge fino al +9 di vantaggio. Nell’ultimo periodo è Federica Casulaa fare da protagonista, mentre le ragusane tentano inutilmente di recuperare dai 6,75.

Ne è venuta fuori una buona partita, giocata da due squadre che possono allontanarsi ancora dalla zona bassa della classifica. Ragusa paga però una panchina corta e l’infortunio a Schembari, mentre Catania sta trovando una sincronia che non potrà che affinarsi con il rientro di Salvo Coppa, fresco vincitore dei Giochi del Sudest asiatico con la Nazionale thailandese.

Roberto Quartarone