C/F: Elefantino sconfitta preventivata contro la Lazur

Nuova sconfitta per le ragazze dell’Elefantino orfane di Valentina Cutugno… Tutto facile per la Lazur… Incontro spezzato dal break di Bruni e Manganaro nel primo quarto…

Elefantino Catania: Bellomia 8, Mirabella, De Lucia 5, Nigro 2, La Porta, Di Stefano, Grosso 11, Barbagallo 2, Catotti 2, Saccullo ne.
All. Parisi

Lazur Catania:Longo, Licciardello 6, D’Angelo 2, Barbarossa 8, Bruni 14, Hristova, Pappalardo 8, Indorato 6, Carbone 5, Granata 2, Manganaro 9, Buscema 7.
All. Catanzaro

Arbitri: Guerrera e Barbagallo di Catania

Si apre con la marcatura di Martina De Lucia, il derby tra Elefantino Catania e Lazur Catania valevole per l’ultima giornata in C regionale.
Anche questa volta poca chance per la formazione che si è contrapposta alla compagine allenata da Gianni Catanzaro, che con il minimo sforzo ha portato a casa un nuovo risultato positivo, necessario a tenere il passo della capolista Odyesseus Messina.
Durante il primo quarto la partita si anima al minuto 2.49”, quando le triple in successione di Bruni, Grosso, Manganaro e ancora Bruni hanno scosso un incontro che si era basato su giocate non troppo entusiasmanti.
Entrambe le squadre hanno girato bene palla nella prima frazione, con le ospiti più abili nella finalizzazione a canestro a differenza delle padrone di casa che, specialmente con De Lucia, hanno mancato di poco facili realizzazioni.
Il primo massimo parziale a favore delle lazurine arriva già nei primi dieci minuto di gioco quando una bella realizzazione di Pappalardo ha siglato il 9-19 a tabellone.
Bellomia ha risposto mettendo a referto l’ultima realizzazione per l’Elefantino prima della sirena.
Riaperti i giochi, la Lazur allunga la difesa.
Le padrone di casa si sono difese con Grosso, ma la play non è assistita dalle compagne ed anzi è ostacolata da Barbagallo nel tentativo di ricevere un blocco da una giocatrice proveniente da sotto il canestro. La Lazur mette in campo un gioco attento e continua con una buona circolazione di palla. Hristova e Buscema si trovano con facilità per il 26-11.
A metà del quarto il gioco si fa più confuso. Indotato riesce dopo tanti tentativi a siglare il 28-11, De Lucia rimane jellata per le avversarie. Dalla panchina bianco-blu si alza Licciardello che con una tabellata allunga per le sue 32-12.

Il ritorno dagli spogliatoi è marca Elefantino, ma dura solo un attimo: al mini parziale di 4-0 realizzato dalle catanesi, ha risposto il personalissimo 0-6 messo in fila da Indorato che infrange le speranze di recupero delle locali.
Bellomia stoppa comunque Barbarossa, il fallo di Hristova porta Di Stefano in lunetta per il 38-19. Indorato firma il quarantesimo punto per la Lazur, il quarantaduesimo è invece di Barabarassa a cui risponde De Lucia: 46-23.
Cosi come si è accesa, la partita torna su ritmi blandi. Dopo due-tre giri di lancette è Manuela Carbone per la Lazur a far registrare attività a referto: 51-24.
L’Elefantino riesce a far ancora punti sfruttando il bonus. Di Stefano però sbaglia dalla lunetta, l’ultimo canestro sarà cosi di Grosso che regalo un preziosismo a conclusione della frazione.
L’ultimo quarto è una formalità per la Lazur.
In meno di due minuti le ospiti realizzano un parziale i 0-7 che costringe Parisi a chiamare il time out. La partita è già compromessa, ma uno sprono era necessario.
Catanzaro continua le rotazioni attuate per tutto l’incontro, cosi come infine farà Parisi dando spazio a La Porta. Grande esultanza al canestro di Granata per le giocatrici in maglia blu, per l’Elefantino l’ultimo canestro è di Veronica Catotti.

Redazione Basket Catanese