Interzona U19, arrivano le dichiarazioni di Coppa

In contemporanea con la fine della manifestazione avavamo parlato in anteprima dell’epilogo dubbio dell’Interzona di Latina… Arrivano le dichiarazioni di Coach Coppa che punta, senza nascondersi, il dito contro le scelte di coach D’Albero…

Appena rientrato a Catania, Salvo Coppa non pare voler dimenticare quelli che sono stati i fatti che coinvolgono lui e le giovani della Rainbow a due giorni dalla fine dell’Interzona U19. Queste le dichiarazioni apparse nel comunicato stampa diramato dalla società:

Due sono le sensazioni che si fanno largo nella mia mente: una di soddisfazione, gratitudine, consapevolezza di avere lavorato bene e di avere creato un gruppo al quale sono particolarmente legato, che da questa esperienza contrastante, ha avuto un grande insegnamento.

Salvo Coppa (foto archivio)
Salvo Coppa (foto archivio)

L’altra sensazione è di amarezza e frustrazione in quanto, pur avendo dato il massimo, a partire da me stesso, compresi la società, lo staff tecnico e le ragazze tutte, siamo tornati con la consapevolezza di non aver raccolto quanto meritato.

Nonostante il primo posto a pari merito con Bergamo, la nostra avventura con l’under 19 si chiude qui. Tutto ciò a causa di fattori che poco hanno a che vedere con lo sport. Complice infatti il calendario degli incontri, si è data la possibilità alla Saces Dike Napoli ed al suo allenatore di falsare la gara contro la Lussana Bergamo e di conseguenza il risultato finale del concentramento. Senza nulla voler togliere alla squadra bergamasca, tutti noi, il pubblico e i sostenitori di Bergamo, avremmo preferito vedere una gara giocata dalla Saces Napoli al massimo delle sue possibilità, con le sue due migliori giocatrici in campo anziché sedute in panchina per circa 38 minuti.
Un comportamento questo da parte di Antonio D’Albero, allenatore della Saces Napoli, che non trova nessuna spiegazione e giustificazione. Vero è che l’eventuale vittoria non avrebbe cambiato le cose per la sua squadra, ma credo che nello sport in genere, ma a maggior ragione in quello giovanile, indipendentemente dal proprio tornaconto, provare a vincere dando il massimo è l’essenza stessa dello sport.
Sentivo il bisogno di esternare questi miei pensieri e di ribadire un grazie sentito alla società Rainbow Catania, a Sergio Cimellaro che in questa avventura mi è stato di grande aiuto e alle ragazze tutte alle quali resta solo il mio plauso e la mia stima.”
Redazione Basket Catanese