C Reg. – I motivi dei quattro forfait

Catania, 25 lug. – Termini scaduti, addio (o arrivederci) alla Serie C regionale per quattro squadre. Ma cos’ha spinto al ritiro due big dell’anno passato, una che si è salvata ai play-out e una matricola? Scenari totalmente differenti, ma che non preannunciano per nessuna un pronto ritorno nella massima serie regionale.

cigna giancarlo_muracanicatti_fonte_sitoufficialeLa finalista degli ultimi play-off, la Pol. Mario Mura di Canicattì avrebbe potuto anche iscriversi in DNC, dove avrebbe dato vita alla prima stracittadina della storia in un campionato nazionale. Ma il presidente Giancarlo Cigna (nella foto a destra) ha stretto un accordo con la Gaudium, l’altra compagine cittadina: «Sinergia a parte – ci spiega il presidente –, tre under e un senior non potranno proseguire con noi per problemi lavorativi e di studio. A questo punto, abbiamo chiesto e ottenuto di partecipare alla Serie D per dare spazio ai giovani». Non mollano i biancorossi, dopo una stagione esaltante, e promettono battaglia anche nella seconda serie regionale.

Altri i problemi nella sfortunata Comiso, dove l’Olympia non ha pace. «Rinunciamo per problemi economici e problemi legati al palazzetto – è la denuncia del dirigente Biagio Palumboma con un Comune in dissesto finanziario c’è poco da sperare per il futuro». I biancazzurri, fino a pochi anni fa tra le più importanti squadre siciliane, arrivati anche in Serie B2, ripartiranno dalla Promozione con i giovani locali e proseguiranno con l’attività giovanile.

Dopo i fatti dello scorso anno, invece, la Maurilio Milone conclude qui la sua storia. La vicenda legata al suo allenatore, Maurizio Cucinotta, ha condizionato non solo il prosieguo della stagione ma anche la sopravvivenza della società stessa. I giocatori potrebbero trovar spazio nell’Agatirno, fresca di ripescaggio.

Il B.C. Valverde fino a mercoledì scorso pareva che potesse partecipare alla C2 confermando il roster che ha vinto i play-off. Alla fine, è arrivata la rinuncia. Il commento su Facebook di capitan Dino Panicola è lo specchio di un problema comune a tutti: «Il divertirsi giocando per passione è un conto… Rovinarsi economicamente per passione e per divertirsi è un altro».

 

Roberto Quartarone
roberto.quartarone@realbasketsicilia.it 

 

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