Mercato C Reg. B – La fuga dei gioielli della Nova Virtus

Ragusa, 11 ago. – Carmelo Iurato, guardia-ala di 192 centimetri, e Lucio Salafia, pivot di 210 centimetri, entrambi classe 1994, virgulti del vivaio della Nova Virtus, sono stati ingaggiati in prestito, con diritto di riscatto, dalla Scandone Avellino, militante da quasi due lustri in A1. A volere fortemente ad Avellino (già domani è previsto il raduno dei “lupi” campani) i due talentuosi prospetti iblei è stato il nuovo head-coach della Scandone, l’ex tecnico della Popolare Ragusa (ma anche dell’Armani Milano), Giorgio Valli.

ppp 716456_20120605_1499653729Alla Scandone, altresì, potrebbe accasarsi anche Giorgione Canzonieri, classe 1995, che effettuerà, probabilmente dopo Ferragosto, una serie di provini ad Avellino. Canzonieri, peraltro, è richiesto da tantissime società, tra cui Trento, Viola e Redel Reggio Calabria ed Agrigento. A Marsala (ambizioso club di C nazionale), invece, potrebbe accasarsi un altro trio “made in Nova Virtus”: si tratta dei pivot Carmelo Mammana e Matteo Distefano (quest’ultimo, però, potrebbe emigrare al Nord per motivi di studio) e della guardia Davide Boiardi.

Nell’anno più nero del basket maschile ragusano (la Nova Virtus parteciperà infatti solo alla C regionale) continuano, dunque, a giungere gratificazioni ad iosa per l’eccellente lavoro svolto a livello giovanile. Mai un giocatore ragusano (anche il mitico Peppe Cassì calcò il parquet dell’A1 quando era già un atleta affermato), infatti, era approdato così giovane in una società della massima serie: ora, invece, è toccato in un sol colpo a Salafia (totem ancora grezzo, ma con grandissimi margini di miglioramento) e a Iurato (gran fisico, discreto talento ed una volontà ferrea). Senza contare Canzonieri, forse il più talentuoso, sul piano squisitamente tecnico e dell’intelligenza cestistica, dei tre.

«Su questa strada, ossia quella dei giovani – ha dichiarato il g.m. virtussino Alessandro Vicari si continuerà a puntare, pur in assenza per ragioni economiche, di una squadra di “vetrina”. In C regionale, comunque, reciteremo la nostra parte, lanciando come tecnico Massimo Digregorio e altri giovani di valore (Ferlito, Di Grandi, Iurato, Cataldi, Barracca, Scalone ed il comisano Pace su tutti, n.d.r). Cementifecheremo, poi, l’accordo con la Pegaso di Giorgio Dimartino e Paolo Marletta, così come con il Basket Comiso di Max Farruggio. E quando i tempi, sul piano finanziario, miglioreranno, il basket ragusano, con la sua base fatta di tanti giovani di talento, non potrà che tornare ad emergere anche a livello di campionati nazionali».

Nella foto di Pino Paliaga, Carmelo Iurato riceve il Premio Donia da Salvo Curella.

 

Giorgio Antonelli
Gazzetta del Sud 

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*