Mascalucia, pochi innesti mirati

Dopo Gulinello, ecco Pasquali, Granata e Dinicola… Valenti sarà solo dirigente… Giorgianni: «Veloci e versatili, il marchio di fabbrica è la difesa»… Romano: «Obiettivo salvezza»…

A sinistra, Gabriele Giorgianni

La terza stagione di fila della Mens Sana Mascalucia in C regionale inizia come tutte le altre: con la conferma in blocco del gruppo storico che ha accompagnato la crescita della società etnea, partita nel 2006-’07 dalla Promozione e ora solida realtà della massima serie regionale. Non farà parte del gruppo, quest’anno, il solo Nino Valenti, passato dietro la scrivania: sarà solo un dirigente mensanino.

Il peso sotto canestro ricadrà quindi sulle spalle di Antonio Sciuto ed Ettore Gissara, che avranno nell’under Luigi Bonfiglio un elemento da far crescere. Sulle ali, Mascalucia conferma Manuel Scerra e prende dai cugini dell’EuroVirtus Fabrizio Granata, mentre ritorna dopo un anno di stop e l’esperienza all’Aretusa Gianluca Pasquali, già parte del gruppo storico (nella foto). Sull’arco ci sono gli stravolgimenti maggiori. Lasciano in un sol colpo Saccà, i fratelli Gullotti e La Mantia e per sostituirli è arrivato il solo Salvo Gulinello, più l’under Paolo Dinicola, entrambi ex Gravina. Quest’ultimo ha avuto spazio nello scorso anno a Valverde, con cui ha conquistato la promozione in C2, mentre Gulinello è un veterano della categoria. Confermati invece Boschetti, Santangelo, Boschi e gli under Greco, S. Sciuto e Arcidiacono.

«Sono molto soddisfatto della squadra che alleno quest’anno – ha dichiarato Gabriele Giorgianni, coach mensanino da sempre –. “Guli” è un giocatore che in questo campionato può fare la differenza, è un attaccante completo come pochi e  lui e Boschi torneranno a essere protagonisti considerando l’entusiasmo con cui si stanno allenando. Pasquali ci potrà dare una mano in più ruoli perché è molto intelligente in campo e quando tornerà al 100% fisicamente il suo contributo sarà importante, ma la nostra stagione passa dal rendimento dai ragazzi sotto canestro (quest’anno orfani di Nino Valenti che farà il dirigente): se riusciranno a non farci soffrire a rimbalzo sono sicuro che daremo filo da torcere a tutti. Cercheremo di giocare una pallacanestro più veloce e versatile, fermo restando che il nostro marchio di fabbrica resterà la difesa».

«Quello che parte – aggiunge il dirigente Giorgio Romano, che continuerà a seguire la squadra insieme ad Andrea Gangemi e Valenti – è un campionato molto difficile. Sicuramente Porto Empedocle e Siracusa con Agosta sono delle corazzate, dietro di loro vedo bene  Melilli e Battiati. Noi abbiamo scelto di prendere un solo “parametrato” , peraltro molto forte come Gulinello, per cui puntiamo a una tranquilla salvezza, cercando magari di poterci inserire per le ultime posizioni dei playoff,appuntamento al quale non siamo mancati negli ultimi due anni».

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86