Aretusa vittoriosa al trofeo di Battiati

Sabato nette vittorie di Siracusa e Paternò su Gravina e Battiati… Grande intensità dell’Aretusa… Squadre ancora in rodaggio… Il 55-54 tra aretusei e paternesi…

Giuliano La Mantia (Gravina) e Aronne Alescio (Aretusa)

Due giornate per osservare e studiare quattro squadre della Sicilia Orientale, rinnovate rispetto alla scorsa stagione. La squadra più attesa era senza dubbio l’Aretusa Siracusa, che non ha tradito le attese, vincendo la terza Coppa San Lorenzo-Città di Battiati e riuscendo a battere in finale, all’ultimo respiro, il B.C. Paternò, formazione di DNC. Da rivedere le prestazioni di Olimpia Battiati e Sport Club Gravina, rispettivamente terza e quarta dopo le prestazioni poco brillanti di sabato.

Ciò che ha più stupito, però, è stata l’intensità messa in campo dagli Under-17 aretusei (più i senior Agosta, Bonaiuto e l’ultimo arrivo Micalizzi), che sabato sono riusciti ad asfaltare i giovani del Gravina per 93-34, lasciandoli a zero punti segnati nel terzo quarto. Impressionante la fase difensiva e quella offensiva, in cui hanno dato davvero spettacolo. Ha tardato invece a carburare l’altra partita, quella tra Battiati e Paternò. 61-44 per i paternesi il risultato finale, ma c’è voluto molto tempo perché entrambe entrassero in partita.

Maurizio Grasso (Paternò) e Stefano Caltabiano (Battiati)

La domenica dedicata alle finali è stata decisamente più equilibrata e appassionante. La finalina ha premiato i padroni di casa del Battiati, che hanno superato per 58-55 i giovanissimi del Gravina, più concentrati e uniti rispetto alla prima uscita. Ancor più livellato il confronto tra paternesi ed aretusei: la formazione di DNC si porta avanti con Enzo Santoncito, Grasso e Famà, ma l’Aretusa tallona gli avversari, recupera sfruttando gli errori difensivi della squadra di Bordieri e vince in rimonta sul 55-54 a 6” dal termine.

Punteggi più bassi, quindi, ma partite più equilibrate e appassionanti, che hanno anche richiamato un discreto pubblico.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

Si ringraziano Andrea Calcagno e Claudio Cosentino