Il Gravina si mangia Melilli e chiude sesto

Inizio fiacco, poi La Mantia, Barbera e Verzì tracciano il solco… Ospiti imprecisi al tiro… L’esordio di Spampinato e Puglisi… Ai play-off contro Mazara… De Fino: «Sono dei leoni»…

Gravina – Melilli 65-54

Parziali: 11-13, 29-26 (18-13); 50-42 (21-16), 65-54 (15-12).

Sport Club Gravina: Magrì 6, La Mantia 14, G. Spina, Barbera © 12, G. Puglisi 3, Russo 3, Crisafi 6, Verzì 15, Cacciato, La Via, Spampinato 6. All.: Guadalupi.

Cstl Basket Melilli: Pitruzzello ne, Schifitti, F. Messina © 8, I. Messina 8, Nicita 11, Spinosa 3, Pulizzi, Vetrano 14, Sgarellino 10. All.: L. Coppa.

Arbitri: Cappello e Paternicò.

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Vincenzo Spampinato, esordio con il botto (foto Giuseppe Lazzara)

Giuseppe Guadalupi festeggia il compleanno nel miglior modo: vittoria sul Melilli, sesto posto e play-off contro Mazara. I ragazzi del Gravina si sono comportati molto bene contro un’avversaria spenta e imprecisa in costruzione della manovra e al tiro, priva dell’infortunato Prudente (frattura di un dito e stagione finita) e già sicura di un quinto posto che la proietta alla sfida play-off contro la Green Bk. Palermo.

C’è più emozione nel silenzio in ricordo di Mennea che nel primo periodo, fiacco per entrambe le formazioni, che giocano compassate e sbagliano tanto al tiro. Il punteggio si costruisce con una fiammata del duo La Mantia-Verzì (9-5) e per i tanti tiri liberi realizzati dai fratelli Messina e da Nicita (9-11). La difesa gravinese non trova le misure, Melilli vorrebbe prendere il largo, ma La Mantia dall’arco e Barbera ribaltano la situazione (25-20) e l’esordiente Vincenzo Spampinato (arrivato da Regalbuto) ruba palla e fissa il 29-24.

Nel secondo tempo, continuano a correre i gravinesi, Verzì – ovunque da sotto -, La Mantia e Barbera costruiscono il 44-31 e Vetrano è l’unico degli ospiti a finalizzare. Il rientro di Nicita è una scossa (due triple per il 46-39), ma poi la luce si spegne di nuovo, sale in cattedra Magrì (assist per Crisafi e conclusione personale per il 62-44) e la partita si chiude. Dopo cinque minuti senza segnare, Sgarellino e Spinosa rosicchiano qualche punto e infine Gabriele Puglisi chiude il conto.

«Sono dei leoni», commenta soddisfatto il presidente Natale De Fino. Entrambe le squadre, tuttavia, dovranno ora vedersela nella seconda fase che si preannuncia proibitiva. L’obiettivo minimo per entrambe è comunque raggiunto, il prossimo sarà tornare in campo in forma dopo Pasqua.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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