Olympia a Catania, «è cosa fatta»
L’annuncio alla festa del ringraziamento

Melissari: «Porteremo l’A2 a Catania»… La Lega del Mediterraneo… «L’asse Roma-Catania-Reggio»… Ferlito: «Progetto da articolare piano per strutturare le giovanili»… La sfilata delle protagoniste…

Teghini, Bocchini, Melissari e Ferlito parlano dell'accordo
Teghini, Bocchini, Melissari e Ferlito parlano dell’accordo

Una “festa del ringraziamento” fuori stagione  e senza tacchino (ma con una ricca cena) ha concluso la stagione della Rainbow Catania. A Sciarelle si sono riunite tutte le giocatrici, dalla prima squadra alle Under-13, i tecnici, i dirigenti e tanti ospiti. Il padrone di casa Fabio Ferlito ne presenta due che sono la chiave di volta della serata: Pasquale Melissari, presidente dell’Olympia Reggio Calabria, e Riccardo Bocchini, vertice del SRB Roma.

«Stiamo lavorando a un progetto che porterà a Catania l’A2 – esordisce il patron reggino, dando la notizia che tutti si aspettavano –. La richiesta è stata presentata, ma dobbiamo trovare l’accordo finanziario. Per me, comunque, è cosa fatta. E vogliamo coinvolgere anche il Lazio». L’Olympia si trasferirà quindi con la prima squadra a Catania sotto nuove vesti (nuovo nome, nuovi colori da decidere), l’asse Trogylos-Rainbow continuerà con l’A1 di Santino Coppa e la Serie B delle giovani etnee-priolesi, in più il SRB ospiterà le siciliane e calabresi che vorranno andare a studiare nella capitale e manderà le senior in cerca di spazio. A Reggio rimarrà invece l’accademia del basket e del minibasket.

La prima squadra della Rainbow
La prima squadra della Rainbow

Questa fitta rete di sinergie ha un obiettivo comune, già portato avanti da tempo da Melissari: la Lega del Mediterraneo. «L’idea è di veicolare su questo territorio un campionato estivo», spiega l’avvocato calabrese, che coinvolgerebbe squadre femminili del bacino tra Europa, Asia e Africa. Dopo anni di proposte, questo progetto sembra così avvicinarsi alla realizzazione.

Il ritornello che ripetono i dirigenti e i loro supporter è che dietro a tutta l’operazione c’è solo la passione e molti sacrifici, «soprattutto economici» specifica Ferlito, e che l’importante sarà avere un senso di appartenenza al progetto. «Bisogna articolarlo piano – spiega inoltre il patron etneo – per strutturare la base giovanile delle società». Nell’ultimo periodo, a Catania ci si è riusciti; la sfida sarà rilanciare e amplificare l’impegno nei prossimi anni, senza lasciarsi distrarre troppo dal campionato senior.

Le Under-13 e le Under-14 della Rainbow
Le Under-13 e le Under-14 della Rainbow

«L’importante asse Roma-Catania-Reggio», come definisce l’accordo Bocchini, potrebbe intanto movimentare il mercato estivo, anche se nomi non se ne fanno. Delle ex SRB potrebbero presto scendere in Sicilia, almeno un paio di giocatrici della Rainbow potrebbero fare l’A2, così come delle ragazze dell’Olympia potrebbero scendere in B.

Ai presenti importa, per ora, ringraziare chi ha dato lustro alla società. Il presentatore Umberto Teghini presenta in successione le U13 di Laudani, campionesse regionali, le U14 di Di Piazza, vicecampionesse, le U19 e la prima squadra, ancora prime in Sicilia. I genitori applaudono, i dirigenti sorridono, tutti concludono davanti alle torte, per festeggiare il compleanno di Giuliana Bellomia e l’inizio dell’estate e di un accordo che riporta l’A2 a Catania a distanza di nove anni dalla vendita del titolo della Palmarès.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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