DNB – Messina si allena a fari spenti

Messina, 18 set. – Due anni di successi con altrettante promozioni, dalla C regionale al semiprofessionismo della DNB, non sono sufficienti per smuovere la Messina cestistica. Il Cus, o meglio l’ex formazione universitaria poiché non può portare avanti l’attività agonistica, si ritrova dopo circa quattro mesi di lavoro senza alcuna certezza. Dalla società (denominazione sociale e relativo consiglio direttivo, al budget per il prossimo costoso anno sportivo), ma un gruppo di appassionati cui scorre nelle vane non sangue ma basket liquido non ha perso tempo adoperandosi per cercare operatori ed allestendo persino un roster di qualità che potrà ben figurare in campionato.

gullo daro cusmessina 002 fonte usIl gruppo con in testa Bruno Donia Sofio ed i tecnici Pippo Sidoti, Dani Baldaro, Roberto Gugliotta ed il preparatore Franco Pichille dal 6 settembre lavora in palestra per non farsi trovare impreparato qualora cambia il vento. All’appello hanno risposto i confermati della precedente squadra Daro Gullo, Giacomo Sereni, Ivan Riva, Antonio Sidoti, Walter Grillo, Alessandro Sidoti, quindi i volti nuovi. Francesco Evotti, 1987 ala ex Gela; Marcello Cozzoli, 1990 play-guardia (ex Matera in A2 dilettanti); Arias Fiore, 1994 play-guardia ex Torino in A2; Federico Manfrè, 1996 alagrande, da Palermo ma in prestito Viola Rc; Alberto Mazzullo, 1998 ala di 197 cm, già Savio Me e da un anno curato da Sidoti.

Circa cinque di allenamenti quotidiani tra piscina, palestra-pesi, ed ora parquet, l’equivalente di tanta fatica, sudore e dimostrazione di amore per la disciplina. Ma durante le pause emerge un malumore dettato dai cattivi pensieri: tutti atleti e tecnici lavorano senza contratto e, soprattutto senza alcuna garanzia, e buon per l’intera compagine che non succedono incidenti di percorso.

«Siamo in trepidante attesa – ha affermato il coach Pippo Sidoti – elogiando particolarmete i ragazzi. Messina dopo anni di anonimato e due annate gloriose si ritrova in una categoria professionistica ma non riesce a dare concrete risposte. Abbiamo trovato alcuni disposti ad affiancarci in questa avventura ma ancora non sono sufficienti, dal punto di vista economico,  a sostenere la prossima stagione. Personalmente, pur vantando un contratto ma con il vecchio Cus, di un contratto per altri tre anni, sono veramente preoccupato ma sempre ottimista. L’Unime ci ha garantito la completa disponibilità dell’impianto del PalaNebiolo anche se al momento non è pronto ed ufruibile per l’attività pertanto ecco che ci stiamo preparando nelle strutture della Cittadella universitaria».

Sidoti come Donia e Baldaro continuano a lanciare appelli per svegliare gli appassionati e gli imprenditori per divenire loro attivi sostenitori ricordano alla città intera che in occasione della finale con l’Acireale circa 1500 spettatori erano presenti sui gradoni partecipando, poi festosi alla gioia della promozione, era il 9 giugno appena trascorso ma sembra già tanto lontano.

 

Nella foto, Daro Gullo e Pippo Sidoti: Messina riparte da loro. 

Saverio Zappulla

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