Gravina poco lucido ma vincente

Superata Santa Croce nell’ultima partita dell’anno… Verzì e gli esterni fanno la differenza… Gli instancabili Rizzo e Distefano e i tentativi di Susino… Festa per Natale, Cavazza e Angirello…

Gravina – Santa Croce 73-64
Parziali: 14-9, 30-22 (16-13); 56-37 (26-15), 73-64 (17-27).
Palazzetto di Gravina di Catania, 22 dicembre, 18:00

Sport Club Gravina: Magrì, La Mantia 7, Barbera © 11, G. Puglisi ne, Paglia, Spina 15, Verzì 19, Florio 12, Cacciato ne, Genovesi 9, Di Mauro ne. All.: Minnella.
Vigor Santa Croce Camerina: Susino 17, M. Damasco ne, G. Rizzo 20, Pace ne, Occhipinti, Distefano © 14, Heineck ne, M. Mandarà 7, Lena, Palazzolo, S. Rizzo 6. All.: Di Stefano.
Arbitri: Centorrino e Lucifero. Udc: Giugliuto e Calcagno.

Enrico Verzì cattura il salto a due (foto Roberto Quartarone)
Enrico Verzì cattura il salto a due (foto Roberto Quartarone)

Gravina e Santa Croce disputano un’ultima partita dell’anno contratta e poco spettacolare, segnata dalla stanchezza dei padroni di casa, risultati spesso poco lucidi, e dal risveglio degli ospiti solo nell’ultimo periodo, dopo tanti errori. La vittoria è comunque andata alla squadra di Minnella, che ha fatto valere la stazza di Verzì vicino al ferro e l’estro degli esterni, confermando quel terzo posto che vale un piede nella Poule Promozione.

L’inizio è equilibrato, ma pieno di errori da entrambe le parti. Gli sforzi di Barbera e La Mantia producono il primo strappo (da 9-9 a 14-9) e Florio allunga fino al +9. Non bastano gli instancabili Giacomo Rizzo e Giorgio Distefano né i tanti tentativi di un Susino bene in palla: il divario è come una fisarmonica, si stringe ma s’allarga anche sempre di più a favore dei gravinesi.

Dal +19, però, si passa nell’ultimo periodo fino al +4, con il 2+1 di Rizzo e i due punti di Susino. L’ultima tripla di Barbera, tuttavia, chiude il conto.

La Mantia, Cavazza, Angirello e Barbera sotto i pannelli commemorativi (foto R. Quartarone)
La Mantia, Cavazza, Angirello e Barbera sotto i pannelli commemorativi (foto R. Quartarone)

Dopo la sirena finale, Natale De Fino ha aperto la festa per lo scambio degli auguri di Natale, culminata nell’inaugurazione di due pannelli dedicati a Davide Cavazza e Gigi Angirello, le due bandiere sempre al fianco della società etnea e le cui maglie, la 4 e la 8, sono state ritirate.

Il dirigente Andrea Gangemi ha voluto dedicare qualche parola all’importanza dell’amicizia e del gruppo, premiando anche l’ex dirigente Papaleo. «La tecnica s’impara, ma bisogna giocare con il cuore», dicono in coro Angirello e Cavazza ai ragazzi presenti: l’insegnamento più importante che possano dare nel giorno a loro dedicato.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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