Il tour de force della vittoriosa Olympia

Piove al PalaCatania: ci si sposta al Cus… Vittoria d’un soffio contro Salerno… Bene Melissari e Anechoum in avvio… Il risveglio di Bertan…

Catania – Salerno 59-55
Parziali: 26-8, 39-18 (13-10); 48-41 (9-23), 59-55 (11-14).
Palestra Cus di Catania, 21 dicembre, 19:30

Olympia 68 Catania: Guerri, Buzzanca 9, Servillo 2, Pavia 10, Seino 4, Anechoum 4, La Manna 2, Melissari 11, Březinová 17, Antonelli ne. All.: Porchi.
Carpedil Salerno: Dentamaro ne, Fereoli 2, Stamegna, Potolicchio 11, D’Alie 16, Trotta 3, Ribezzo 10, Bertan 10, Cartolano ne, Ardito 3. All.: Blanco.
Arbitri: Patti e Tarascio di Siracusa.
Spettatori: 70 circa.

Giulia Melissari (foto Fabiana Amodeo)
Giulia Melissari (foto Fabiana Amodeo)

L’Olympia Catania è a un passo dalla qualificazione matematica alla Poule Promozione: grazie alla vittoria strappata per i capelli sulla Carpedil Salerno e la penalizzazione di tre punti della Futura Brindisi, manca una sola vittoria per festeggiare l’approdo alla seconda fase verso la promozione in Serie A1. Ma per vincere contro una formazione penultima in classifica le ragazze di Enzo Porchi devono passare da un tour de force.

Si dovrebbe giocare alle 18 al PalaCatania, ma goccioloni d’acqua piovono in campo. Gli arbitri decidono così di chiedere alla società di trovare un altro campo: dopo un saggio di danza, c’è il PalaCus libero. E l’impianto della cittadella sembra portar fortuna alle biancorossazzurre, che si portano in fretta in vantaggio, bersagliando di triple le disorientate ragazze guidate da Alex Blanco. Giulia Melissari è gran protagonista con tre canestri, Pavia guida le titolari fino al +21, anche Anechoum è convincente. Salerno è confusa, non difende e non approfitta del rallentamento delle etnee.

Ma alcuni segnali dovevano essere colti da Buzzanca e compagne, che iniziano a giocare con sufficienza e permettono al trio Potolicchio, Ribezzo e soprattutto la nazionale italo-americana D’Alie di riorganizzarsi e giocare con più convinzione in attacco. A quel punto, basta decidersi a difendere che l’inerzia della gara s’inverte. Poco a poco, il divario si rimargina, Březinová domina sotto canestro ma non basta. Anche perché la peggiore in campo per tre quarti, Tania Bertan, si sveglia improvvisamente e realizza 10 punti nell’ultimo quarto, tra cui quelli che permettono il sorpasso sul 50-52. Brividi scacciati poi dalle etnee che riprendono il vantaggio ai liberi e chiudono vittoriose.

Iniziano le lunghe e meritate vacanze per le etnee, che torneranno in campo il 2 gennaio e il 12 giocheranno a Battipaglia, con la speranza di far loro il primo match point per l’accesso alla Poule Promozione.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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