11 punti per salvare il basket isolano

In vista delle elezioni per sostituire un consigliere regionale, oltre trenta società catanesi sottoscrivono un “documento programmatico” con proposte concrete per il consiglio direttivo della Sicilia…

2014-041_DocumentoProgrammatico

Giovedi 20 Marzo nei locali del comitato provinciale di Catania si è riunito in via d’urgenza il consiglio direttivo provinciale alla quale hanno partecipato i presidenti/dirigenti responsabili delle società della provincia oltre al consigliere regionale Giuseppe Sergi per valutare le iniziative da intraprendere in merito all’assemblea regionale (convocata per il 5 Aprile p.v.) e confrontarsi su varie problematiche.

Il consigliere regionale Sergi ha informato che, a seguito delle dimissioni del Presidente Sangiorgio dalla carica di componente il CDR della Sicilia (formalizzate il 01 luglio 2013) e della successiva rinuncia alla Sua surroga da parte dei Signori Barravecchia Maurizio, Battaglia Sebastiano, La Rosa Rosario, Damanti Rosa, Romano Massimo e Chirizzi Fausto, non eletti all’assemblea elettiva di Ottobre 2012 a ricoprire tale incarico in seno a questo Consiglio Direttivo Regionale presieduto dal Dott.Rescifina, trascorsi nove mesi egli ha ritenuto necessario richiedere al Presidente Rescifina la convocazione dell’assemblea regionale con il contestuale inserimento di un ulteriore specifico punto all’ordine del giorno, opportunità prevista dallo Statuto Federale, che potesse essere un momento di confronto e di valutazione delle scelte del CDR in carica.

Ciò alla luce delle svariate problematiche che le società hanno riscontrato quotidianamente nella stagione in corso, alcune ascrivibili alle problematiche del nuovo sistema informatico, altre dovute ad una insufficiente e approssimativa gestione da parte del CDR e degli uffici regionali quali, per citarne qualcuna, il rilascio delle firme digitali indispensabili per il tesseramento, la gestione delle designazioni arbitrali, la suddivisione dei gironi dei vari campionati, le formule di svolgimento dei campionati caotiche e antieconomiche.

L’assemblea sarebbe stata un’occasione di confronto costruttivo durante il quale le società dell’isola avrebbero avuto modo di dialogare costruttivamente con i rappresentanti da loro eletti (in scia con la politica intrapresa dal Presidente Petrucci che più volte si è interfacciato con i Presidenti delle squadre della massima serie), fatto raramente accaduto in Sicilia poiché l’assemblea siciliana genericamente è solo sede di “mercimonio” di deleghe.

Tale richiesta di inserimento all’ordine del giorno non è stata ritenuta valida dal Presidente Rescifina unitamente ai colleghi consiglieri i quali evidentemente hanno ritenuto non necessario tale confronto. Inoltre il consigliere Sergi informa che il bilancio consuntivo 2013 del comitato regionale, approvato dal CDR IL 7 marzo 2014, risulta avere uno stato patrimoniale attivo di circa euro 115.000,00 di cui quasi euro 60.000,00 di cassa, pertanto si ritiene che ad oggi sussistano le condizioni per potere reinvestire tali somme per la promozione e lo sviluppo del nostro sport nel territorio, che miri ad una qualità dei servizi, ad una efficienza organizzativa e, nel contempo, a dare un po’ di respiro alle tante società che svolgono attività agonistica-promozionale di base e che sono schiacciate da una serie di problematiche economiche.

Pertanto le società presenti, ritenendo sterile la mera elezione di un consigliere regionale (che poco inciderebbe sulla politica regionale), in rappresentanza del movimento cestistico catanese hanno concordato di formulare questo documento in cui evidenziare le problematiche riscontrate e fornire delle linee guida per una migliore gestione organizzativa e d’indirizzo da sottoporre ai rappresentanti eletti, in modo che gli stessi prendano atto delle reali necessità e problematiche viste della base che quotidianamente opera sui campi investendo notevoli risorse di tipo umano, di tempo, ed economiche. Le sottoelencate proposte vogliono quindi indicare una via per il rilancio del movimento e un incoraggiamento a noi società ad intraprendere/ continuare l’attività:

  1. Adottare per la stagione sportiva 2014-2015 l’importo minimo dei contributi gara, per tutti i campionati gestiti dal Comitato Regionale, rispetto ai valori (min. e mass.) fissati e deliberati dal Consiglio Federale con l’approvazione delle DOA;
  2. Designare per tutti i campionati gestiti dal comitato regionale due arbitri con particolare attenzione per i prossimi campionati esordienti, U13-e U14, evitando di riportare nei comunicati ufficiali che si designeranno gli arbitri per le solo gare della fase finale. Tale aspetto a garanzia delle società che pagano regolarmente i contributi gara e della crescita tecnica dei giovani ragazzi reclutati dal CIA siciliano che rappresentano la futura classe arbitrale regionale;
  3. Più sostegno, alla promozione e programmazione dell’attività del MB e del CIA regionale (copertura finanziaria per quelle manifestazioni MB che ad oggi, seppur organizzate dal comitato regionale sono a carico dei ragazzi/ società; un progetto che individui in ogni provincia un “istruttore arbitri” che non si limiti alle solo riunioni tecniche mensile, bensì che visioni sui campi i giovani miniarbitri che si trovano nel passaggio da mini ad arbitri, simile al progetto di conference arbitrale in uso nello scorso campionato di campionato DNC).
  4. Istituzione di un ufficio regionale informatico a supporto delle società nella risoluzione delle problematiche di natura informatica con assistenza telefonica in giorni e orari prefissati;
  5. Potenziamento degli uffici tecnici regionali (ufficio gare, giudice sportivo, designazioni) per ridurre i carichi di lavoro, in atto distribuiti in poche unità, che creano notevoli disfunzioni di carattere organizzativo e gestionale dell’attività. Disfunzioni facilmente riscontrabili dalla consultazioni dei comunicati ufficiali di revoca.
  6. Svolgimento delle attività previste dal Centro Tecnico Federale in tutte le provincie (soprattutto in quei centri in cui operano le società che con notevoli sforzi svolgono i campionati d’eccellenza, come Ragusa, Barcellona, Capo d’Orlando, Trapani, Acireale, Agrigento, Messina) quale veicolo e presenza del SSN a sostegno dell’attività d’eccellenza
  7. Farsi promotore nei confronti delle consiglio federale dell’opportunità dell’istituzione del parametro NAS graduale. Ciò per evitare (soprattutto per i giovani non di interesse nazionale) il precoce abbandono dell’attività non appena in età di svincolo, prevedendo (magari) per il primo anno tesserabile in regime di svincolo un parametro pari al 35 % del parametro del campionato, per il secondo anno un parametro pari al 70% del parametro del campionato, dal terzo anno il parametro intero.
  8. Sottoporre all’attenzione del consiglio federale e delle istituzioni sportive nazionali (FSN, CONI) le interpretazioni applicate dall’agenzia delle entrate durante le verifiche amministrative contabili effettuate nelle associazioni sportive dilettantistiche che di fatto si traducono in un disconoscimento delle agevolazioni che la legge 398/91 attribuisce alle associazioni sportive dilettantistiche.
  9. Istituzione dell’ assemblea delle società regionali (ormai i costi di convocazione sono azzerati con l’uso di mail), da svolgersi nel mese di giugno, che permetta il confronto fra chi è chiamato a gestire il movimento e le società che operano quotidianamente al fine di esercitare il dibattito per una migliore razionalizzazione delle risorse (economiche, umane, gestionale) che possa invertire il fenomeno di migrazione delle società affiliate agli enti di promozione sportiva che nella regione avviene con maggiore frequenza.
  10. Organizzare un numero maggiore e equamente distribuiti nel territorio isolano di corsi per l’attività di formazione obbligatoria per gli allenatori e gli istruttori Minibasket (Pao CNA e Mini) per ridurre i disagi provocati dall’eccessiva distanza dalla residenza dei tecnici.
  11. Maggiore attenzione nella gestione amministrativa-contabile soprattutto alla gestione informatica delle scritture contabili molte volte inesatte che creano enormi difficoltà nel rispettare i termini di pagamenti. Si richiede di voler prevedere in caso di rettifica da parte degli uffici contabili federali di avere sempre un minimo di giorni lavorativi per poter effettuare i pagamenti anche oltre il termine prefissato.

Le sottoscritte società auspicano che tali indirizzi possano trovare condivisione nel Consiglio Direttivo Regionale e nelle altre società siciliane che portano avanti il movimento cestistico siciliano.

Catania 22 Marzo 2014
Si condivide e si sottoscrive.

Basket Tremestieri, GS Libertas Fiumefreddo, Joniabasket Giarre, ASD Elefantino Catania, Basket Clud Paternò, Sport Club Gravina, Prisma Basket Aci Sant’Antonio, Basket Club Valverde, Mens Sana Mascalucia, Eurovirtus Battiati, Polisportiva Basket Acireale, Ass. Dil. Pallacanestro Aci Catena, Pallacanestro Acireale, ASD Basket Trecastagni, Cubs Catania, ASD Invictus Basket Palagonia, ASD Polisportiva Alfa, Basket Giarre, PGS Fides Catania, Pol Dil. Rainbow Catania, Cus Catania 2003, Sport Club Scordia, Pol. Azzurra Belpasso, Centro TT Pall. Giarre, ASD Siciliamo Paternò. PGS Sales Catania, Sporting Club Adrano, ASD Virtus Catania Basket, Basket Club Zafferana, ASD Gad Etna Catania, ASD Roma Nord Riposto, Ist. San Luigi Acireale.

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*