Memorial Volcan, Acireale vive il palasport

Giornata di basket con gli Under-15 granata, di Gravina, Orlandina e A. Messina… I quattro atleti premiati… I campioni U15/Ecc si ripetono… Un canestro per l’Africa…

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Enrico Panebianco, capitano acese e miglior marcatore del memorial (foto R. Quartarone)
Enrico Panebianco, capitano acese e miglior marcatore del memorial (foto R. Quartarone)

Acireale vive il suo palasport: il memorial Arturo Volcan è l’occasione giusta per ritrovarsi a poche settimane dalla fine dei campionati ufficiali. Il torneo si evolve, anche perché chi faceva minibasket pochi anni fa con l’istruttore (scomparso nel 2007 a 43 anni) è cresciuto e ora difende i colori granata nell’Under-15 d’Eccellenza, fiore all’occhiello del vivaio del Basket Acireale.

Si gioca nella calura del PalaVolcan e tocca condividere il primo giorno d’estate a società rivali sul campo, ma che fuori dal parquet si ritrovano in amicizia e simpatia. Gravina e Acireale, Orlandina e Amatori Messina (o meglio la selezione nata dall’unione con Life e Ganzirri) si sfidano sul campo e mettono in mostra i loro migliori talenti, molti dei quali, nella prossima stagione, saranno impegnati nella categoria superiore d’Eccellenza.

«La giornata è stata più che positiva – spiega il presidente acese Paolo Panebianco, mentre segue dalla tribuna il promettente figlio Enrico e i suoi tenaci compagni -, ci sono i campioni regionali dell’Orlandina e dovevano venire anche Palermo e Priolo. È un passo in avanti nel memorial, senza scordare il passato: i ragazzi sono a questo livello dopo aver fatto il minibasket proprio con Volcan, istruttore e maestro».

L’occhio e la speranza è sempre al futuro: i ’99 e ’00 in campo non ci pensano, ma un giorno saranno loro a dover difendere i colori della prima squadra. La società Acireale, invece, ci pensa, così come le altre: la rifondazione su nuove basi del basket siciliano passa da questa generazione che si affaccerà già dal prossimo anno ai campionati senior.

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Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

Con una intensa giornata di sport, ricca di contenuti non solo agonistici ma di vero incontro e solidarietà, è andata in archivio la 7^ edizione del Memorial Arturo Volcan. L’istruttore di minibasket, educatore e scout, impegnato nel sociale quotidianamente, anche nella sua attività professionale, è stato ricordato proprio con la disciplina sportiva che più amava, il basket. Nel Palazzetto a lui intitolato nel 2009, la Polisportiva Basket Acireale, presieduta da Paolo Panebianco, ha quest’anno cambiato un po’ la formula della giornata. Intanto si è scelto di cambiare la categoria, dedicando il Memorial all’Under 15, e di dare un respiro regionale. Hanno partecipato, infatti, Capo d’Orlando, Messina, Gravina, oltre, ovviamente, al team padrone di casa.

Nella prima sfida proprio il Basket Acireale di coach Daniele Balbo ha superato il Gravina, allenato da coach Proietto, con il punteggio di 59-34. Nella seconda sfida sul parquet del PalaVolcan si sono presentate le due messinesi, con una supremazia degli orlandini di coach Sussi concretizzatasi con il 71 a 49, sugli arancioni di coach Restanti. La pausa pranzo, deliziata dai manicaretti preparati dalle mamme acesi che non si sono risparmiate in delizie in quantità, è poi durata meno del previsto per la voglia di tutti di rientrare in campo.

Giuseppe Pulvirenti va a canestro (foto R. Quartarone)
Giuseppe Pulvirenti va a canestro (foto R. Quartarone)

Così la finalina 3^-4^ posto è stata vinta dal Messina, e poi spazio alla finalissima. Gara vibrante, combattuta dal primo all’ultimo secondo, con i granata di casa che imponevano il proprio gioco, andando all’intervallo lungo con un ottimo vantaggio. Al rientro, però, Capo d’Orlando con una inespugnabile difesa assestavano un parziale importante che permetteva il recupero e poi la vittoria finale, anche se nell’ultimo quarto gli acesi di Balbo si rifacevano sotto. Una bella partita che ha onorato lo sport, nel senso più alto del termine, e dunque ricordato nel migliore dei modi Arturo.

Al termine la premiazione con un omaggio ricordo per tutti, dai singoli giovani cestisti partecipanti ai quattro arbitri federali impegnati: Federico Castorina, Fabio Fichera, Marco Puglisi e Luca Moschitto. Coppa per le singole squadre e poi quattro riconoscimenti particolari: miglior play maker, Di Dio del Messina; premio Fair Play, Di Guardo del Gravina; miglior rimbalzista Giglia del Capo d’Orlando; miglior marcatore Enrico Panebianco, capitano del Basket Acireale. Vincitori tutti in questa giornata, però, dove nel ricordo di Arturo Volcan ogni partecipante, ogni singola persona che ha permesso questo evento, ha contribuito alla buona riuscita e al perpetuarsi del suo esempio, in campo e fuori.

Non per nulla, legato al memorial, ma protagonista anche in altri eventi è il progetto “Un canestro per l’Africa” fortemente voluto dalla sua famiglia, ieri presente al Palazzetto, e dagli amici più cari. Una raccolta fondi che arriva direttamente a padre Zanchetta a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, dove si aiutano decine di ragazzi e ragazze a crescere nell’istruzione e nello sport.

Uff. stampa Basket Acireale

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