Aci Bonaccorsi, prova di forza contro Palagonia

Partita fisica, vince Aci Bonaccorsi che conduce sin dall’inizio… Catalano organizza, Mazzerbo finalizza… La Fortitudo si affida agli americani… Il divario si riduce nel finale…

2015-021_palagoniaacibonaccorsi

Renato Catalano (foto R. Quartarone)
Renato Catalano (foto R. Quartarone)

Palagonia-Aci Bonaccorsi 71-83
Parziali: 16-27, 32-47 (16-20), 44-52 (12-15), 71-83 (27-21).
Leonardo da Vinci di Catania, 2 novembre, 18:30

Fortitudo Palagonia: Viola ne, Alba 3, Calcagno, Dyke 4, Costanzo 12, Musumeci 4, Dillard 23, Mammana 8, Murgo 13, Berlin 2, Caputo ne, Giurlando 2. All.: Garretto.
Pallacanestro Aci Bonaccorsi: Vigo, Catalano 7, Leotta, Prudente 10, Costanzo 11, Mazzerbo 24, Cacciato 16, Brischetto ne, Borzì 15, Casella ne, Corbo ne, Millesoli ne. All.: Formica.
Arbitri: Cavallaro e Moschitto. Udc: Emanuele e M. Viola.

Seconda partita e seconda vittoria per la Pallacanestro Aci Bonaccorsi, che viola il Leonardo da Vinci, campo neutro della Fortitudo Palagonia. Al termine di una partita fisica più che tecnica, con una gran quantità d’errori al tiro e molti falli, s’impone la squadra che fin dall’inizio è avanti nel punteggio.

Ottimamente diretto da Renato Catalano, che è un califfo per autorevolezza in campo, il quintetto bianconero si porta in fretta sul 4-8. Palagonia si affida ai suoi statunitensi (Dyke e Dillard) per tentare di rispondere, ma il vantaggio per gli acesi cresce di minuto in minuto. Si erge a protagonista Alessio Cacciato con un coast to coast sulla sirena del primo periodo e poi con un 2+1 per il 20-32.

Carmelo Mammana (foto R. Quartarone)
Carmelo Mammana (foto R. Quartarone)

Non bastano i centimetri e l’esperienza di Carmelo Mammana, gravato presto di falli, perché coach Formica si ritrova un inarrestabile tuttofare del calibro di Vittorio Mazzerbo (dai tiri ai rimbalzi) che supplisce a un Prudente ancora non al 100%. Borzì è in crescita, mentre Costanzo dimostra una condizione che nasconde gli anni d’inattività.

Così le due schiacciate di Dillard vengono vanificate dalla calma con cui gli acesi gestiscono il vantaggio. Murgo ha il merito di provarci (fin troppo, viste le percentuali al tiro), il divario si avvicina al -10, ma alla fine Aci Bonaccorsi esulta per la seconda vittoria di fila.

Palagonia sabato prossimo sarà ancora al Leonardo da Vinci, ma in trasferta contro l’Alfa; Aci Bonaccorsi invece tornerà in casa per ospitare Mascalucia.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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