35′ a inseguire, poi il sorpasso… Gli etnei con Grasso, Arena e Abramo sugli scudi… Escono Santonocito e Bonaccorsi e cala il buio… Fathallah e Bush imprendibili…
Cus Catania-Licata 72-83
Parziali: 18-16, 39-34 (21-18), 58-52 (19-18), 72-83 (14-31).
PalaCus di Catania, 30 gennaio, 19:00
Cus Catania 2003: Cuccia ne, Arena 13, Santonocito © 7, Selmi 8, Bonaccorsi 4, Porto 5, Martello ne, Sgroi ne, Fichera 1, Grasso 15, Baldelli, Abramo 19. All.: Guadalupi. Vice: Vaccino.
Studentesca Licata: Antronaco 3, Crucitti ne, Bush 15, Milite ne, Fathallah 17, E. Caiola 16, Falanga © 11, Stanic 21, Peritore ne, G. Caiola. All.: Castorina. Vice: Provenzani.
Arbitri: Paternicò e Caci. Udc: Viola, Cosentino ed Emanuele.
Non bastano un ottimo Daniel Arena, un Maurizio Grasso imprescindibile, un Luciano Abramo velocissimo e preciso: la settima sconfitta nelle ultime otto gare del Cus Catania si materializza al termine di una partita che doveva essere vinta. Per di più, gli etnei hanno perso Lo Faro, che si è ritirato. La Studentesca non ha schierato Crucitti, è stata a inseguire per 35’, ha poi piazzato l’allungo negli ultimi minuti.
Đorđe Stanic inizia alla grande (7 punti e una tripla in 10’), ma capitan Enzo Santonocito e Arena rispondono. L’allungo lo piazza la bomba di Max Porto (26-18), ma il 2+1 di Stanic, la tripla dell’intramontabile Antronaco (ex capitano dell’AciBasket) ed Elyon Bush da sotto rimettono la partita in carreggiata (30-28). Abramo e Arena segnano il +10 a cavallo dell’intervallo (44-34) e i gialloblù sembrano in balia delle scelte cussine. Inizia però una serie di imprecisioni da sotto che favoriscono la rimonta, sin dall’alley oop di Haitem Fathallah per Emanuele Caiola.
L’assist con il contagiri di Arena per Abramo viene annullato dall play Fathallah e dall’ala grande Bush: si allargano e danno spettacolo. Gli ultimi sprazzi cussini sono intorno al 30’, con la recuperata di Bonaccorsi per il contropiede di Abramo e Grasso che segna sulla sirena.
Poi inizia lo show licatese: difensivo (una uomo con pressing altissimo) e offensivo (quattro triple e tanti falli subiti). Dalla tripla di Selmi (63-56) si passa alla bomba di Bush (63-67) e la partita è compromessa dalle uscite per falli di Bonaccorsi e Santonocito.
Roberto Quartarone
da La Sicilia
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