Ribaltato lo scontro diretto… Gli esterni gravinesi protagonisti: La Mantia in avvio, Barbera, Sortino e Consoli dal break di 19-0 in poi… Santonocito e Caltabiano concentrati, Selmi implacabile…
Gravina-Cus Catania 77-58
Parziali: 20-18, 41-36 (21-18); 60-44 (19-8), 77-58 (17-14).
Palazzetto di Gravina di Catania, 7 febbraio, 19:00
Sport Club Gravina: G. La Mantia 12, Sortino 8, Barbera © 12, Verzì 8, Paglia ne, Ilic 9, Duscio ne, Genovesi, Livera 15, Consoli 13. All.: Marchesano. Vice: Spina.
Cus Catania 2003: Monastra ne, Arena 6, Santonocito 14, Selmi 16, Bonaccorsi 2, Porto 1, Martello ne, Sgroi ne, Fichera ne, Grasso 2, Caltabiano 7, Abramo 10. All.: Guadalupi.
Arbitri: Castiglione e Faro. Udc: Famoso, Parisi e Cosentino.
Ci sono tutti in tribuna per il derby dell’Etna, partita appassionante, corretta ed evento unico per ravvivare l’interesse attorno alla palla a spicchi catanese. Vincono i padroni di casa, autori di una prestazione difensiva impeccabile e soprattutto finalmente squadra vera: Marchesano ottiene il 100% da tutti i suoi giocatori, soprattutto dagli esterni, che sfoderano motivazioni, grinta e precisione.
Il Cus tiene benissimo terreno per 20’, ma soffre sotto canestro e perde lucidità in attacco; quando torna a concentrarsi, è troppo tardi anche per salvare lo scontro diretto. Se le due squadre concluderanno in parità, Gravina sarà avanti di 3 punti nella differenza canestri.
La Mantia è protagonista in avvio dalla media e dalla lunga (10-6); gli risponde Selmi, mentre il fair play di Abramo distende la tensione. Livera e Ilic occupano l’area (cinque punti di fila per il serbo), mentre Arena ha le idee più chiare per gli ospiti (15-12). L’assist di Sortino per Barbera produce il +6, quello di Arena per Selmi il +2.
Gravina tiene in mano la gara difendendo a zona e ripartendo con Barbera pescato da un missile di Consoli, che a sua volta trasforma da sotto a parti invertite (30-20). Selmi costruisce e segna, ma i due esterni sono assatanati (35-23). I concentrati Santonocito e Caltabiano con un 2+1 a ravvivano il Cus, Selmi è implacabile da tre (41-34).
L’assist di Ilic per Livera apre il terzo periodo, ma Santonocito segna in faccia a Verzì, Abramo fugge in contropiede e Selmi trova Caltabiano per il sorpasso (43-44). La stoppata di Bonaccorsi su Livera prelude però al controsorpasso dalla lunetta. Sulle ali di Sortino e Consoli il Gravina si riprende (51-44). Due tiri da sotto di Ilic e la tripla di Consoli segnano un break devastante. Guadalupi chiama time out: ma la reazione non c’è.
Arena interrompe con un coast to coast il 19-0 di striscia, ma il 2+1 di Livera è la risposta. Poi La Mantia riprende a volare (69-46). Il terzo tentativo di Santonocito, la tripla di Abramo, il 2+1 del capitano danno ossigeno ma la gara è già compromessa (73-58). Consoli, Barbera e Sortino si ergono nel finale.
Roberto Quartarone
da La Sicilia
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