Gravina esce nel finale e vince su S. Croce

Ipoteca della salvezza… La classe degli esterni camarinensi… Consoli, Livera e Ilic mettono il sigillo sulla vittoria gravinese…

2016-066_GravinaSantaCroce

Gravina-Santa Croce 75-67
Parziali: 17-13, 31-34 (14-21), 45-52 (14-18), 75-67 (30-15).
Palazzetto di Gravina di Catania, 6 marzo, 19:00

Sport Club Gravina: G. La Mantia 6, Sortino 14, Barbera © 4, Verzì 2, Paglia ne, S. Spina 4, Ilic 27, Livera 10, Duscio ne, Consoli 8. All.: Marchesano. Vice: G. Spina.
Emmolo Vigor Santa Croce: Susino 2, G. Rizzo 10, Occhipinti 22, Barone 2, P. Di Stefano 16, Distefano © ne, Emmolo, Cascone 2, Cavallo ne, S. Rizzo 13, Giummarra ne. All.: G. Di Stefano.
Arbitri: Sciliberto e Spanò. Udc: Ursino, Cosentino e Viola.

Nemanja Ilic (foto G. Lazzara)
Nemanja Ilic (foto G. Lazzara)

Quanto lotta Santa Croce: la classe degli esterni camarinensi è cristallina, ma regge 25’. Poi inizia la riscossa dei ragazzi di Marchesano, che si scuotono dal torpore e rimontano. Il miglior Ilic della stagione tira da manuale, Sortino va in lunetta e la rimonta è completa (62-61). Il furto con scasso di Consoli per la corsa di Barbera e il 2+1 di Livera sono la ciliegina. 

Roberto Quartarone
da La Sicilia, p. 50

Un’altra sconfitta difficile da mandar giù – la settima consecutiva – per la Emmolo S.&C. srl Vigor che, nel match valido per la venticinquesima giornata del campionato di Serie C Silver, cede sul campo dello Sport Club Gravina per 75-67. La formazione di coach Di Stefano resta in terz’ultima posizione e vede l’obiettivo salvezza allontanarsi.

Priva di capitan Distefano (forzatamente in panchina per un problema alla caviglia) e Lena, la Vigor scatta male, soprattutto nella metà campo offensiva. Ilic comincia la sua opera di demolizione dai cinque metri e costringe gli ospiti al timeout dopo sei minuti: 13-6. La prima tripla di Paolo Di Stefano – a fine partita saranno quattro – riduce lo scarto (17-13 al 10′). Dopo un fallo tecnico alla panchina, la Vigor si scuote e vola in contropiede. Occhipinti è chirurgico: due “scippi” e altrettanti lay-up valgono prima il 20-19, poi il 22-27. Il break ospite si allarga al 19-4, con il fondamentale contributo dall’arco di Di Stefano. All’intervallo lungo Gravina contiene ed è sotto di tre (31-34).

Livera e Consoli (foto G. Lazzara)
Livera e Consoli (foto G. Lazzara)

Nel terzo periodo gli accorgimenti difensivi funzionano alla perfezione, così la Vigor preme sull’acceleratore e imposta la fuga: Giacomo Rizzo segna cinque punti di fila, Salvatore Rizzo contribuisce da lontano (35-44). Occhipinti dalla lunetta sancisce il massimo vantaggio (37-50 al 27′) che coincide con un tecnico a Marchesano. Una bomba di Sortino sullo scadere del terzo quarto riavvicina però i padroni di casa: 45-52. Nell’ultimo periodo la gara sale di giri: Gravina aggredisce con la zona, Ilic è un fattore e il vantaggio si assottiglia. Giacomo Rizzo segna la tripla del 55-59 prima di finire anzitempo in panchina per cinque falli. La Vigor entra negli ultimi quattro minuti con la testa avanti (58-61), poi paga pressione e stanchezza, spegnendosi sul più bello. Ennesimo arrivo in volata sanguinoso: fanno festa i padroni di casa.

Ufficio stampa Vigor
Paolo Mandarà

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