U-14: Trecastagni, beffa nel finale, è secondo

La formazione cussina sconfitta da Erice… Due punticini decisivi… I migliori in panchina per falli, uno dopo l’altro… Guadalupi: «A lavoro in vista di Bormio»…

Erice-Trecastagni 78-63
Parziali:
13-18, 38-36 (25-18); 62-52 (24-16), 78-63 (16-11).
PalaIlio di Trapani, 1º giugno, 19:15

Scuola Basket Erice: Grazioso 5, Martinico 4, Nicosia 31, Tartaglia 2, Doria 4, Naso 4, Tilotta 1, Basciano 16, Tartamella © 6. All.: Canella. Vice: Parente.
Basket Trecastagni: Rapicavoli © 14, Elia 21, Saccone 13, Cuius 12, Di Guardo 3, Gio. Guadalupi, Tracinà, Zerbo, Lo Pumo, Siagura, Leone, Lo Iacono. All.: Giu. Guadalupi. Vice: Reitano.
Arbitri: Cappello e Latino. Udc: Gianquinto e Angelo.

Per un pelo, appena due punti, la Scuola Basket Erice vince il titolo regionale Under-14. Al Trecastagni non è bastato dunque vincere di 13 all’andata, sono mancati due punti nel finale e l’uscita per falli di Elia, Saccone e Giorgio Guadalupi si è rivelata decisiva nelle ultime battute. Non è però ancora conclusa la stagione: entrambe le squadre parteciperanno al Trofeo Topolino a Bormio.

I cussini partono forte e si portano sul +11, ma sin dall’inizio i tanti falli condizionano gli uomini migliori. Anche quando Erice passa in vantaggio (Nicosia e Basciano i mattatori), vincerebbe il titolo comunque la formazione catanese. La fisicità dei trapanesi può esprimersi al massimo appena i tre ragazzi di punta degli ospiti si siedono in panchina. È Cuius che regge le fila negli ultimi minuti, ma proprio negli ultimi secondi ecco i rimbalzi e i due punti decisivi ai fini della vittoria.

«Come al solito – spiega coach Giuseppe Guadalupi – c’è stata grande intensità da tutte e due le parti. Elia non riesce a controllare la sua impulsività, Saccone lo segue in panchina poco dopo, Guadalupi li raggiunge all’inizio dell’ultimo quarto. Rapicavoli si spegne e Cuius non può giocare uno contro tutti. È una sconfitta amara, che spero ci serva da lezione. Forse siamo stati in po’ presuntuosi sul + 11 dopo 8 minuti, già si festeggiava. Ora ci mettiamo a lavoro per arrivare alle finali di Bormio ancora più forti e scottati da questa sconfitta sicuramente troveremo gli stimoli giusti per fare bene».

R.B.C.

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