La Lazùr torna alla vittoria sull’Ad Maiora

Recuperata Cutugno… Granata a uomo su Mazza… L’allungo catanese dopo il terzo quarto… Ultimo quarto a mantenere il vantaggio…

LAZUR CATANIA-AD MAIORA-RAGUSA 60-48
PARZIALI 13-14; 34-25; 45-37; 60-48

LAZUR CATANIA: Giordano 4, Privitera, Scollo 4, Cutugno 7, Caruso 13, Cardillo, Hristova 8, Lombardo 21, Granata 3, Amara, Alia. Allenatore: Catanzaro
AD MAIORA-RAGUSA: Vitale, Licitra, Parrino 3, Schembari L. 12, Firrito, Fazio 8, Mazza 13, Sammartino St. 5, Barone 7, Dimartino, Sammartino Sa., Schembari A. Allenatore: Leggio
ARBITRI: Perrone e Fichera di Catania

Buona vittoria della Lazùr contro le ragazzini terribili dell’Ad Maiora, capaci di segnare 11 triple nel corso della partita (33 punti totali). Tanto mortifere dal perimetro quanto poco efficaci vicino al canestro: proprio lì le fucsiablu catanesi costruiscono la loro vittoria, sulle penetrazioni offensive di Martina Lombardo e Fabiola Caruso e sulla presenza vicino al ferro di Hris Hristova.

All’inizio, proprio le bombe da fuori di Barone, Schembari e dell’azzurrina Mazza rendono difficile la vita alle lazurine (6-11). Coach Catanzaro mette Alessia Granata a francobollare la cecchina ragusana e fa bene, la rimonta si completa con il canestro di Giordano all’inizio del secondo parziale (15-14). L’incontenibile Lombardo allunga dalla lunetta (26-20), poi la partita si mette in discesa appena le percentuali ospiti calano.

Salgono dunque in cattedra la play Caruso e il centro Hristova, che formano un asse non marcabile dalle volenterose giovani di coach Leggio (tutte Under-17 eccetto Lara Schembari e Claudia Licitra). Raggiungo però il +15 di massimo vantaggio, la Lazùr e l’Ad Maiora finiscono per disputare un’ultima parte della gara di confusione, con tantissime palle perse e azioni strampalate che creano confusione in campo. Il punteggio però non cambia e c’è solo da mantenere il vantaggio finale.

Da sottolineare anche la prestazione di Cutugno, rientrata dopo un infortunio e lottatrice su ogni pallone, e dall’altra parte le iniziative di Carla Fazio e Stella Sammartino. La Lazùr dovrà vedersela ora con la Magic Reggio Calabria per consolidare l’ottima posizione in classifica, l’Ad Maiora avrà la stracittadina contro la Virtus Eirene, una sfida tra le squadre più giovani.

Roberto Quartarone
da La Sicilia del 21/11/2016

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Dopo due sconfitte consecutive, torna a sorridere la Lazur di coach Catanzaro che supera di slancio la giovane formazione ragusana di AD Maiora, allenata da coach Aldo Leggio. Il tecnico catanese recupera capitan Cutugno che seppur acciaccata regala la solita prestazione cuore e grinta e rappresenta il solito insostituibile punto di riferimento per le più giovani compagne.

Parte con una difesa schierata a uomo la Lazur con Granata sulle tracce della ‘stellina’ Mazza; partita equilibrata nel primo quarto con Schembari e Barone in evidenza tra le ragusane e la solita Lombardo a sostenere le offensive locali. È nel secondo quarto (chiuso a proprio favore per 21-11) che la Lazur fa la voce grossa, alzando i ritmi dei propri attacchi e chiudendo le maglie difensive, con Caruso e Hristova su tutte: si va all’intervallo con le catanesi sopra di nove (34-25).

Allungo catanese ad inizio terzo quarto con le le locali che si portano fino al + 15 ma la Lazur non riesce a chiudere il macth a proprio favore e anzi consente a Ragusa di farsi sotto. Ma nel quarto parziale le catanesi controllano senza troppe difficoltà il macth, nonostante le transizioni offensive non sempre lucide. La Lazur porta a casa la terza vittoria stagionale e si appresta domenica prossima ad affrontare la trasferta di Reggio Calabria in casa del fanalino di coda Magic.

Comunicato Stampa Lazur Catania

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