La Rainbow girovaga verso la stracittadina

Si pensa a riscattare la sconfitta dell’andata, ma il problema è il campo… Bruni: «Siamo costrette a saltare gli allenamenti, siamo di fronte a grossi sacrifici ed è difficile rimanere concentrate»…

Altro giro, altra corsa, altro derby. Dopo una lunga pausa tra calendario e imprevisti di inagibilità causa mal tempo, le ragazze di Coach Bruni attendono con ansia, nella prima del girone di ritorno contro la Lazur, il fischio d’inizio domani alle 17,30. La beffa sta nel fatto che si giocherà al Palarcidiacono e non al Palacatania, ancora per indisponibilità del palazzetto di Corso Indipendenza, nonostante il calendario preveda in casa la Rainbow di capitan Ferlito., non potendo sfruttare così a loro favore il fattore campo. Le ragazze hanno voglia di ritornare sul parquet e sentono la mancanza di minuti giocati e di sano agonismo. Sono saltate le due partite contro le due messinesi, una da recuperare mercoledì 14 Dicembre, l’altra a data da destinarsi, quindi in classifica mancano quattro potenziali punti da conquistare e mettere nel sacco, oltre a quelli possibili di domani. Ma l’obiettivo primario per adesso, non può non essere quello di riscattare la sconfitta rimediata nella prima partita di campionato in casa Lazur, l’unica fino ad adesso, subita dalla compagine arcobaleno. Coach Bruni ha a disposizione il suo roster per intero e oggi farà l’ultimo allenamenro settimanale, in preparazione di tre importanti matches da giocare in sette giorni, in attesa di conoscere appunto la data dell’incontro con l’ostico Cusunime.

Così Coach Bruni: ” Non voglio parlare di minuti giocati o da giocare. In questo momento è più forte dentro di me il malcontento per non avere la possibilità di allenarmi con la mia squadra, in un palazzetto fisso, da avere come punto di riferimento, una casa Rainbow. Il dovere infatti cambiare ogni due giorni un campo, ci mette di fronte a sacrifici grossi, e alla difficoltà di fare bene gli allenamenti, e il nostro lavoro in maniera costante, come fanno tutte le altre squadre. E spesso siamo costrette addirittura a saltarli, nonostante abbiamo un programma di lavoro attentamente fissato. Questa sera ad esempio ci alleniamo in un terzo palazzetto alle 21.30 in “notturna”, e domani la partita la giochiamo al Palarcidiacono per ennesima indisponibiltà del Palacatania, e questa è storia di tutte le settimane purtroppo. Difficile rimanere calme e concentrate.”

Maria Luisa Lanzerotti

Rainbow Catania

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*