L’Alfa si fa beffare nel finale dall’Eagles

Trevor Commissaris protagonista con 20 punti e 22 rimbalzi… Due liberi di Stephen Taylor segna i liberi decisivi… La stoppata di Giardina su Gottini…

Alfa-Eagles 81-82

Polisportiva Alfa Catania: Ferraro 14, Gottini 18, Ferrara 4, Signorello ne, Byrd 22, Catotti 2, Famà, Arcidiacono, Pennisi ne, Arena 1, Commissaris 20. All.: Bianca.
Eagles Basket Palermo: Giardina 16, Henderson Ross 22, Biasich 7, Taylor 21, Marisi 4, Bruno 1, Gogua ne, Mustacchio 8, D’Amico ne, Testa 3. All.: Aiello.
Arbitri: Lucifero e Di Bella.
Parziali: 24-17, 40-41, 63-62.

Nelle partite punto a punto, l’Alfa è destinata a soffrire. La quarta sconfitta stagionale, la seconda in casa, arriva proprio in una gara decisa all’ultimo tiro. Mentre sono migliorate le percentuali da tre (7/19), gli errori decisivi sono stati le 25 palle perse e il 34% al tiro da due. L’Eagles ha giocato un grande confronto, non merita la sua classifica. Decisivi sono stati non solo i due statunitensi, ma anche Nicola Giadina, lungo 18enne. L’assenza di coach Priulla, squalificato e in tribuna, non si sente: l’allenatore aiuta dagli spalti e Aiello fa le scelte giuste.

Il pronti-via da 8-0 è top, ma Palermo è viva, con Donovan Henderson Ross e Stephen Taylor in gran forma. Alla tripla di Ferrara e ai tiri di Byrd rispondono gli avversari (12-9), ma Matteo Gottini si prende un fallo sul tiro da tre e un’altra tripla (18-9). È il massimo vantaggio, si continua poi con un grande equilibrio.

Dopo la schiacciata di Henderson Ross (24-20), il sorpasso arriva con Giardina e Taylor e con un grande Marisi (39-40). La partita vive di strappi: ecco l’11-0 in favore alfista dopo l’intervallo lungo (52-45), con Commissaris dominante e autore di una doppia doppia da 20 punti e 22 rimbalzi.

Taylor è spettacolare: non bastano un buon Mimmo Ferraro e un Javonte Byrd caldo da tre. Un nervosissimo Gottini si fa fischiare un tecnico e Marisi e Taylor confezionano lo 0-4. Si sente tensione tra gli alfisti, la vittoria sfugge. Dal 78-80, il fallo di Taylor porta in lunetta Byrd: 3/3. Taylor sfrutta il fallo di Ferraro per il sorpasso. Gottini si prende l’ultimo tiro con due avversari addosso: Giardina lo stoppa. Troppa tensione anche nel post-partita, nello spogliatoio alfista: così non si va lontano.

Roberto Quartarone
da La Sicilia

Trevor Commissaris (foto U. Pioletti)

Due “liberi” dell’americano Stevie Taylor a 5 secondi dalla fine consentono alle Eagles Palermo di espugnare il campo della Polisportiva Alfa. Finisce 82-81 per i biancorossi. Sul campo del Leonardo Da Vinci partita molto tirata ed emozionante fino al suono della sirena. I padroni di casa del tecnico Andrea Bianca partono subito forte. Le Eagles fanno fatica a carburare. Subito un break di 8-2 per i rossazzurri. Il primo parziale si chiude sul 24-17 per i locali. Palermo fatica a contenere un superbo Trevor Commissaris (per lui doppia doppia, 20 punti e 22 rimbalzi catturati). Pian piano Henderson entra in partita, Taylor aumenta il ritmo. Le Eagles Palermo crescono nel secondo periodo. L’Alfa Catania risente della fatica di giovedì scorso a Siracusa. In casa rossazzurra affiora anche un certo nervosismo. Teo Gottini vuol fare bella figura contro la sua ex squadra. Le Eagles ribattono colpo su colpo e nei secondi finali portano a casa il successo beffando gli etnei. Dopo i tiri liberi di Taylor tentativo di Gottini stoppato da Giardina proprio sul suono della sirena. Per l’Alfa una serata no. Adesso bisogna ricaricare le pile e riorganizzare le idee. Nella trasferta di Palermo, contro la Green Basket di domenica, occorre una pronta reazione.

Addetto stampa
Polisportiva Alfa Catania
Umberto Pioletti

Taylor e Gottini (foto U. Pioletti)

Una prova di cuore e maturità, di organizzazione, ma anche di spessore tecnico. Serata da incorniciare per la Eagles Basket che a Catania, sul parquet della Polisportiva Alfa, centra la quinta vittoria stagionale per 81-82 dopo un finale al cardiopalma.

Senza Marco D’Amico infortunato e con Testa e Giardina recuperati all’ultimo minuto, i biancorossi vanno subito sotto con un parziale degli etnei di 8-0 nel primo minuto e mezzo di gioco, costruito dalle triple di Gottini e Ferrara e dal sempre pericoloso Byrd. Il time out chiamato dalla Eagles sul 12-2 resetta la squadra, che torna in campo piazzando la rimonta con i piazzati di Ross e Biasich e la tripla di Taylor sino al -3. Gottini timbra ancora dall’arco e dalla lunetta, chiudendo il primo periodo sul 24-17.

I palermitani rientrano in campo con canestri importanti in penetrazione e con l’ormai congegnata difesa aggressiva, che anche oggi ha dato i suoi frutti. Entra in partita anche Giardina, mentre Taylor si rivela la solita spina nel fianco per gli avversari. Difesa aggressiva porta, naturalmente, anche a tanti fischi che concedono diversi giri in lunetta ai catanesi. E’ però capitan Marisi a piazzare la bomba nel finale di quarto che, con i due punti ancora di Giardina, porta gli ospiti all’intervallo avanti 41-42.

Le due squadre conoscono già il capitolo finale della storia: la gara si giocherà punto a punto e sulla sirena. Biasich e Ferraro si sfidano dal perimetro, Taylor ne infila sette nel terzo periodo, seguito ancora da Giardina e con Testa e Bruno che timbrano il cartellino. L’Alfa rimette la testa avanti con i 14 punti in dieci minuti di Commissaris, presentandosi all’ultimo quarto in vantaggio 63-62.

Ciro Ferrara (foto U. Pioletti)

L’ultimo periodo è una bolgia al PalaDaVinci: Taylor piazza la tripla del sorpasso, rinfacciatagli dalle due bombe consecutive di Byrd. Mustacchio fa la voce grossa nel pitturato, attaccando la zona serrata che coach Bianca ha imbastito sin dal secondo quarto, passata a box and one nel finale per limitare i tiri dal perimetro dei palermitani. Taylor ruba e serve in campo aperto Ross per il 78-80, ma poi un fallo della difesa Eagles su tentativo da tre di Byrd regala tre liberi agli alfisti. L’americano è di ghiaccio e porta i suoi sull’81-80, ma a cinque secondi dal termine Taylor guadagna il fallo che lo porta alla lunetta per i due pesantissimi liberi che valgono due punti, insieme alla stoppata di Giardina sulla sirena ad impedire la tripla della vittoria all’ex mentore e padre cestistico Teo Gottini.

Lorenzo Anfuso
Addetto Stampa Eagles Basket

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