Il Cus Catania torna a mani vuote da Ragusa

Ragusani senza troppi scrupoli… Gioco frettoloso e impreciso… Una perla di Lo Faro per provare la rimonta…

Asd Basket Club Ragusa-Cus Catania 97-76
Parziali: 28-18; 60-38; 80-61; 97-76

Nova Virtus Ragusa: Antoci, Gebbia L., Idrissou 5, Spatuzza, Dinatale 3, Licitra 27, Gebbia A. 18, Chessari 9, Ferlito 3, Mammana 6, Canzonieri 12, Sorrentino 16.
CUS Catania: Lo Faro 17, Cicero 2, Vasta, Cantone 9, Bonaccorsi 21, Martello, Messina 3, Mazzoleni 2, Caltabiano 7, Abramo 16

Come un treno ad alta velocità… non rallenta mai, se non in prossimità della meta… così potremmo descrivere la Nova Virtus, che al Palapadua si impone, difende e sentenzia la vittoria… senza troppi scrupoli nei confronti del Cus Catania, ultima squadra in classifica.

I ragusani non vogliono perdere tempo e al fischio iniziale, è subito Mammana a sbloccare il tabellone. Catania prova a ribellarsi con una timida tripla di Bonaccorsi, quasi a chiedere il permesso nel solcare l’area virtussina, murata ed impenetrabile se non per sporadiche conclusioni personali. Guadalupi e i suoi sono a corto di idee e dinamiche di squadra, spaventati dalla freddezza avversaria, faticano in difesa, dove i ragusani sembrano moltiplicarsi e l’intesa perfetta tra Canzonieri e Licitra, permette al capitano Sorrentino di farne tre, chiudendo i primi 10’ sopra di dieci punti.

Precisione e coesione, elementi tutti made in Ragusa, decisamente scomodi per gli ospiti, in una partita sempre più ad unico senso. A nulla servono i minuti di break per i catanesi, i quali, al rientro, tentano l’avvicinamento con Lo Faro e Abramo ma gli spazi difensivi si trasformano in voragini e Licitra sembra avere le molle sotto ai piedi, facendone due da tre, in scioltezza. Il colore nero delle divise degli ospiti rispecchia l’umore e il gioco, impreciso, frettoloso e poco studiato. I secondi scorrono veloci, tanto tempo con la palla tra le mani, nell’inutile ricerca di trovare un varco per avvicinarsi al canestro virtussino, e la sirena dei 24 secondi risuona forte e chiara. La distanza dai padroni di casa diventa sempre più lunga, a maggior ragione quando le possibilità di centrare il canestro si limitano ai liberi fischiati a favore.

All’intervallo lungo Catania ossigena, per poi ritornare sul parquet con uno spirito completamente diverso. Una perla di Lo Faro da metà campo, innesca una reazione inaspettata e lo svantaggio di ben 22 lunghezze, si accorcia progressivamente. L’accelerazione dei catanesi, impensierisce i ragazzi di Di Gregorio, ma i timori durano pochi minuti, subito spazzati via dalle triple di Sorrentino e dell’inarrestabile Licitra. Negli ultimi minuti di gioco la Nova Virtus si scatena, sfiora addirittura i 100 punti, e si proietta direttamente al big match della prossima settimana, contro la capolista Capo D’Orlando.

Uffici Comunicazioni Nova Virtus Ragusa

 

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