U-15, un Cus-Giano resiste alla rimonta ragusana

I 2002 e 2003 etnei disputano un grandissimo primo tempo… La grande rimonta dei ragusani si ferma nel finale…

Cus Catania – Ragusa 87-84
Parziali:
 32-21, 60-42 (28-21); 71-63 (11-21), 87-84 (16-21).
PalaCus di Catania, 23 marzo, 20:00

Cus Catania 2003: Lo Pumo ne, Rapicavoli © 7, Guadalupi 15, Elia 33, Mica 6, Di Guardo 4, Lo Iacono, Pocina 4, Leone 3, Cuius 15, Tracinà, Zerbo. All.: Guadalupi.
Basket Club Ragusa: Marletta 2, Causapruno © 7, Floridia 4, Zago 2, Simon 16, Adeola 20, Italia 3, Bocchieri 10, Di Mauro 8, Firringeri ne, Scilione 10, Farruggio 2. All.: Trovato. Vice: Sorrentino.
Arbitri: Sapuppo e Crisafi. Udc: Delle Vergini e Cosentino. 

Ruggero Elia, super marcato dagli avversari (foto R. Quartarone)

Avete presente il mito di Giano, la divinità latina raffigurata con due volti? Ecco il Cus Catania Under-15 che ieri ha iniziato i quarti di finale del campionato regionale dopo aver staccato il pass vincendo il proprio girone di prima fase. Tanto devastante nel primo tempo, tanto messo alle strette nel finale da un Ragusa fisicamente superiore.

Il grande protagonista dei 60 punti nei primi 20′ è Ruggero Elia, che fa valere una potenza fisica fondamentale per duellare alla pari con il gigante nigeriano Simon e in attacco ha percentuali altissime. Giorgio Guadalupi difende e lo innesca, in area Rapicavoli e Tracinà provano a contenere i prestanti avversari che non trovano la via del canestro se non con il lungo. Arrivati fino al +20 (53-33), i cussini però tirano il freno a mano, complici i problemi di falli e soprattutto l’incredibile rimonta biancazzurra.

Uscito Simon, è l’altro nigeriano Adeola (nato nel 2004, dunque due anni più piccolo dell’età limite della categoria) a diventare il riferimento offensivo dei biancazzurri. Con Floridia, Marletta e Di Mauro a dare una mano, gli ospiti arrivano più volte sul -2; servono i punti di Federico Cuius, infallibile dalla distanza, per mantenere tre punticini che dovranno essere difesi lunedì 27 marzo alle 18 al PalaPadua.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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