Correnti: «Bilancio FIP, ci vuole un piano di rientro»

Il consigliere regionale spiega il suo punto di vista dopo le dichiarazioni di Salvo Curella… «Che le commissioni non comportino costi aggiuntivi»…

Il bilancio 2016 della FIP Sicilia si è chiuso in passivo e il vice presidente regionale, Salvo Curella, ha spiegato la situazione nell’intervista rilasciata in occasione delle finali del Join the Game, puntualizzando che «non ci sono problemi di natura economica» e che si potrà rientrare dal disavanzo «nell’arco di tre anni». Alla manifestazione del Leonardo da Vinci c’era Cristina Correnti, consigliere regionale eletta a ottobre 2016, con cui abbiamo parlato della questione.

«Il mio parere sul bilancio regionale è certamente diverso da quello del vice presidente FIP Sicilia, Salvo Curella motivo per il quale ho dato il mio voto contrario in sede di approvazione, allegando al verbale le mie motivazioni. Sicuramente la mia professione mi porta a valutare dati oggettivi e numeri e quindi non riesco a condividere la qualificazione di “piccola perdita” fatta dal vice presidente Curella ad un passivo che, ad oggi, è superiore all’attuale patrimonio del comitato e rappresenta circa il 16% del valore della produzione. Tra l’altro, da un confronto degli ultimi tre anni si evince chiaramente un trend negativo considerato che l’utile del comitato era nel 2014 di 74 mila euro circa, nel 2015 si attestava intorno ai 2.500 per giungere alla perdita del 2016 di oltre 50 mila euro».

Come spiegato proprio da Curella, uno dei nodi più grossi è legato alla situazione di Marisa Trevisano: «Trovo doveroso – prosegue la Correnti – chiarire che quasi il 50% dell’attuale perdita è attribuibile ad una transazione con una ex collaboratrice del comitato al cui costo compartecipiamo con Roma. Avevo chiesto di intraprendere un’azione di responsabilità verso quanti fossero accertati responsabili negli anni di tale situazione in modo da non gravare unicamente sulle società, non riscontrando pero’ il consenso del consiglio».

La consigliere messinese entra nel dettaglio di come si potrebbe rientrare della passività: «Alla luce dei dati oggettivi forniti dal comitato ho ritenuto necessario prevedere un piano di rientro della perdita e quindi un’ottimizzazione dei costi proponendo, all’ultimo consiglio direttivo svoltosi a Catania, una serie di proposte per recuperare delle risorse e invertire questo trend, senza intaccare l’attività. Al fine di evitare possibili fraintendimenti in regione in merito alle mie proposte, ritengo giusto spiegare l’origine e il contenuto delle stesse: considerare il solo chilometraggio di andata per il rimborso del consiglio direttivo e del presidente sufficiente a coprire le spese del carburante; prevedere la presenza alle varie manifestazioni regionali del solo presidente regionale o di un consigliere da lui scelto in modo da rimborsare un solo viaggio; proposta di fare incontrare i componenti delle numerose commissioni di studio nominate, in occasione di incontri regionali più ampi in modo che da ogni provincia si rimborsi una sola autovettura; proposta di riservare al comitato una percentuale del 30% dei contributi regionali L. 8 in luogo del 20% attualmente deliberato (cosa a quanto pare inattuabile in quanto la massima percentuale consentita è l’attuale 20%). Mi preme sottolineare che la proposta dei tagli di compensi e rimborsi nasce da un dato oggettivo di bilancio che quantifica un aumento delle spese degli organi e commissioni nell’ultimo anno aumentato, in certi settori, di circa il 30% a fronte di un calo considerevole di gare giocate e quindi, di minore attività. E ovviamente i tagli sarebbero stati eventualmente da operare sui compensi aumentati nel 2016 e per l’anno 2017 in modo da valutarne il positivo impatto sul prossimo bilancio».

Proprio sulle commissioni di studio, annunciate proprio durante l’ultimo consiglio direttivo regionale, Cristina Correnti aggiunge un altro spunto di riflessione: «Per quanto attiene le varie commissioni varate, alla luce dell’attuale situazione economica, ritengo sia indispensabile che non comportino costi aggiuntivi, e questa è stata la condizione per il mio voto favorevole. Apprezzo comunque il fatto che si vogliano coinvolgere più persone nella vita del comitato e spero che aiutino a trovare delle formule utili per la crescita del movimento sperando che non si riducano a una mera gratificazione personale».

«Un’ ulteriore precisazione che mi preme fare – riprende Correnti – è che non sono una “consigliera all’opposizione” come qualcuno ama apostrofarmi: ho sempre votato e approvato tutte le delibere che ritenevo regolamentari e volte al miglioramento del nostro movimento, su tutti il budget per l’anno 2017 da me approvato sulla scorta delle dichiarazioni del presidente Caruso che su un quotidiano riteneva “la gestione amministrativa e finanziaria della precedente gestione accorta e il comitato in possesso delle risorse da investire nelle attività promozionali…”, dichiarazioni sulle quali oggi, alla luce dei dati di bilancio, non posso concordare».

L’ex nazionale azzurra chiude con una considerazione di carattere generale: «Capisco che nella nostra società, e di conseguenza nel nostro movimento oggi prevalga l’atteggiamento positivo/propositivo di vivere l’oggi senza pensare al domani ma, personalmente sono convinta che prima o poi tutti i nodi vengano al pettine e che le situazioni vadano attenzionate prima che diventino problemi. Non sono una fautrice del “è tutta colpa della federazione” perché se ognuno di noi facesse la sua parte, se ognuno avesse il coraggio di dare un proprio piccolo contributo si potrebbero diminuire, se non evitare molte problematiche (tesseramenti atleti extra europei docet)».

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

2 commenti

  1. Complimenti per le sagge e giuste parole di Cristina, nessuno ha il coraggio di fare interventi forti che riguardano un certo passato Saluti al vero basket siciliano giocato ed amato.

  2. Ribadisco ottimo articolo di Cristina, ha avuto il coraggio di parlare di situazioni del passato che ora pesano sul basket siciliano Questa è la vera pallacanestro siciliana, continuate così….

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