Eagles vince, ma Giarre non sfigura

Palermitani solidi, vengono fuori dopo il secondo periodo… Gli straordinari di Arcidiacono e Marzo… Ancora al terzo posto…

BASKET GIARRE-EAGLES BASKET PALERMO 68-83
Parziali: 23-21, 10-19, 10-20, 25-23
PalaJungo di Giarre, 12 novembre, 18:00

Basket Giarre: Costanzo ne, Quattropani 4, D’Urso 4, Leonardi N. ne, Arcidiacono 15, Ciaurella 3, Marzo 17, Leonardi A. 4, Maccarrone, Cantarella 1, Motta 10, Casiraghi 10. All. D’Angelo
Eagles Palermo: Tinto 8, Rappa, Giardina 7, Listwon 11, Jurkaitis 10, Bruno 8, Vranjkovič 32, Tagliareni 2, Palmisano, Dragna 5. All. Priulla
Arbitri: F. Giunta e Massari. Udc: Calvagno, Patanè e Quartarone

Vedendoli arrivare così, grandi, grossi e smaglianti, le gambe dei paladini giarresi non tremano: sanno che nessuno può passeggiare al PalaJungo, e malgrado le sconfitte lo hanno dimostrato all’Alfa e al Ragusa. Anche l’Eagles, per un bel po’, sta sulle spine. Una difesa quanto più possibile compatta e delle percentuali da tre buone permettono ai gialloblù di casa di rimanere in partita per 20′, poi però i centimetri e le qualità palermitane vengono fuori.

Senza l’infortunato Vitale, coach D’Angelo dà le chiavi ad Alfredo Leonardi, che di fronte a Bruno non sfigura. Alberto Marzo e Riccardo Arcidiacono iniziano come sempre alla grande e i centimetri in più dell’ex Belpasso Sandro Listwon non si fanno sentire per il pivot acese. Anzi: il centrone italo-polacco si carica di falli e Vranjkovič inizia al rallentatore. Così dal 7-2, si passa al 7-8 e poi al 13-10 con la tripla di Claudio Casiraghi. La risposta decisa palermitana tarda ad arrivare e così si gioca sul punto a punto.

La tripla di Daniele Tinto segna l’inversione di marcia (25-27), con Giarre che non riesce più a riprendere i palermitani. Il buon pubblico si scalda grazie alla tripla di capitan Ciaurella, ma il gioco è spezzettato da falli da entrambi i lati e Palermo prende progressivamente il largo. Jurkaitis sul perimetro e Vranjkovič dentro l’area diventano immarcabili. D’Angelo ruota i suoi: il campo lo tengono bene, ma il gap tecnico si vede. Fino all’ultimo i giarresi provano a rientrare, ma l’Eagles controlla e tiene.

Giarre comunque si prende gli applausi, ancora una volta dimostra di valere la Serie C conquistata in primavera. E in classifica il terzo posto è ancora una realtà. Palermo invece si ripropone come sfidante dell’Alfa e continuando con questa solidità potrà contenderle fino in fondo la vetta.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

La Eagles Basket non stecca lontano da casa, violando il parquet del Basket Giarre per 68-83. Terza vittoria consecutiva e secondo posto a quota 10 per i biancorossi di Priulla.

Il brio del notevole inizio di campionato dei giarresi si manifesta subito in avvio, con diverse conclusioni dalla distanza che trovano anche un pizzico di fortuna, ma che mettono ugualmente in allarme la difesa biancorossa. Listwon mantiene Eagles a contatto, con i palermitani che fanno valere la maggior stazza fisica sotto le plance, pagando però dal perimetro.

Il secondo quarto inizia ancora in equilibrio sul 23-21, prima delle due triple a testa di Dragna e Tinto che sbloccano gli ospiti dall’arco. Le maglie si stringono anche in difesa e alcuni cambi tattici in quella metà campo cominciano a limitare la pericolosità offensiva di Giarre. Giardina punge in penetrazione, con la lunetta che comincia a regalare anche qualcosa in più agli uomini di Priulla rispetto alle precedenti gare. All’intervallo il tabellone del PalaJungo recita così 33-40 in favore dei palermitani.

Nervi saldi e idee chiare al rientro per la Eagles che non molla il colpo. I biancorossi colpiscono in transizione con la premiata ditta Jurkaitis-Vranjkovič, mantenendo costanti le medie da oltre l’arco. Due bombe tutte di marca slovena per Vranjkovič, autore di 32 punti complessivi, che creano il solco con cui si aprono gli ultimi 10’ di gioco (43-60).

Un ultimo quarto di attenta gestione per la Eagles che mantiene alta l’intensità difensiva, dalla quale come prassi arrivano attacchi più remunerativi. A Giarre vengono lasciati solo tiro difficili e questo finisce per sporcare irrimediabilmente le ottime medie del primo tempo da parte dei padroni di casa. Il finale di 68-83 premia gli sforzi dei palermitani, che proseguono la rincorsa all’inarrestabile Alfa Catania.

Lorenzo Anfuso
Addetto Stampa Eagles Basket

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