Finalmente festeggia il Cus Catania: è salvo!

Un secondo periodo eccezionale… Mazzoleni torna e decide la partita… L’impresa firmata da tutta la squadra di coach Russo…

Agrigento – Cus Catania 78–85
Parziali: 21-15; 31-35 (10-20); 48-55 (17-20), 78-85 (30-30).
PalaMoncada di Porto Empedocle, 21 aprile, 18:00

Fortitudo Agrigento: Savoca 29, Lo Nigro 2, D. Roccaro, Moricca ne, Abbate ne, Napoli 14, Cuffaro © 12, Magro 9, T. Roccaro 3, Carità 4, Trupia, Gentile 5. All.: Giovanatto. Vice: Ferraro.
Cus Catania: Lo Faro 25, Arcidiacono, Vasta, Cuccia © 4, Bonaccorsi 5, Persano 19, Corselli, Mazzoleni 17, D. Fichera ne, Alescio 15. All.: Russo. Vice: Vaccino.
Arbitri: Filesi e M. Attard. 

Vincere il secondo turno dei play-out e mantenere la categoria è un piccolo traguardo, ma va ugualmente festeggiato. L’assurda sconfitta casalinga in gara-2 aveva annullato l’ottima gara-1, ma alla fine la differenza di valori tra Cus Catania e Agrigento è saltata fuori a favore degli etnei. Si sfidavano l’unica squadra di C Silver costituita da under del proprio settore giovanile (i biancazzurri di coach Giovanatto) e l’unica che presentava solo due “esterni” al proprio settore giovanile (i rossazzurri di coach Russo) e la retrocessione, per i primi, conta poco: l’importante è aver esordito tra i senior e aver messo in luce tanti giovani che avranno un futuro anche in categorie superiori (vedi Savoca).

Il Cus è stato trascinato da Federico Lo Faro e Nicolò Mazzoleni, quest’ultimo tornato in campo dopo la squalifica, ma è stato decisivo tutto il blocco dei titolari: capitan Cuccia, Vasta, Bonaccorsi, Alescio e Persano. Sono stati tutti protagonisti di una stagione che non aveva velleità e tutti sapevano che avrebbero sofferto fino in fondo. La sofferenza però alla fine è stata ricompensata e, dopo il ritorno di vari giocatori scuola Cus in corsa, la crescita progressiva è culminata con questa finalina. La dimensione giusta comunque è questa per il Cus, così da permettersi l’inserimento di altri giovani in prima squadra, con i 2002 e i 2003 che dall’anno prossimo potranno tornare utili tra i senior.

R.B.C.

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