Giarre: il bilancio del settore giovanile

Parla il responsabile del settore giovanile, Federico Vallesi… Iniziati i lavori al PalaCannavò… Evento internazionale in vista?…

Federico Vallesi e Kante

È stata tra le ultime società catanesi ad augurare buone vacanze ai suoi giocatori: le giovanili del Basket Giarre sono rimaste ad allenarsi fino alla prima settimana di luglio. L’estate è iniziata per la chiusura del palazzetto, come anticipato dall’assessore Lionti: sono finalmente iniziati i lavori di allargamento del parquet e dunque non ci sarà bisogno di alcuna deroga per il prossimo campionato di Serie C Silver.

Il primo anno di Federico Vallesi come responsabile del settore giovanile gialloblù si è chiuso con vari progetti avviati: gli allenamenti individuali, le amichevoli dell’U-18, che hanno avviato anche una partnership con la Mens Sana, i tornei organizzati con Under-14 e 15.

«Da un punto di vista di formazione è andata molto bene – spiega il coach palermitano -, siamo riusciti a far un gran lavoro sulla mentalità. I ragazzi sanno come ci si allena da professionisti, come sono stati trattati. Con i giovani si lavora a lungo termine, sono soddisfatto per il lavoro fatto e perché fino a pochi giorni fa dagli Under-20 ai 2008 tutti erano in campo. Durante l’anno tutti i ragazzi hanno fatto esperienze che vanno al di là del campionato regionale, perché il livello è veramente basso».

Vallesi concentra la sua attenzione sul settore giovanile, anche se lui e Simone D’Urso sono candidati a raccogliere l’eredità di Ignazio D’Angelo in Serie C: la società sta ancora valutando. «Per il prossimo anno la chiacchierata è avanzata con la dirigenza, ma c’è la volontà di entrambi di continuare – prosegue Vallesi -. Ritengo che ci dovrà essere una continuità sulla stessa lunghezza d’onda, a prescindere da chi allenerà. La società dovrà dimostrare ambizione. I numeri sono spaventosi nel minibasket, la base è importantissima. Bisognerà incrementare ogni anno con migliorie tecniche e dirigenziali: così si possono ottenere risultati a lungo termine».

Tra le possibilità per il prossimo anno, si profila anche un evento internazionale che coinvolga l’Assist Basketball Network di Rob Friedrich, che è stato in visita in Sicilia nello scorso weekend e proprio con Vallesi ha intavolato il discorso per giugno 2019 e coinvolga una high school americana. Ancora è tutto da organizzare, ma c’è un primo seme.

Uno degli obiettivi posti a inizio stagione era di lavorare anche sulla formazione dello staff. «Eravamo in pochi ma abbiamo lavorato insieme, con confronto di idee costante. Però siamo pochi: qualcun altro ci vorrebbe per un lavoro di qualità. Se questo è stato l’anno zero, ma l’anno prossimo deve essere il n.1: dare continuità, sia da un punto di vista tecnico e formativo»Infine uno sguardo va dato alla femminile, che ha fornito tre giocatrici alle migliori squadre siciliane Under-16 e 14 nelle finali regionali. «Faccio un plauso al gruppo femminile: è in crescita, con ragazze selezionate per altre squadre. Ci sono delle buone basi».

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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