Canzonieri spezza l’equilibrio tra Ragusa e Acireale

Partita di sorpassi e controsorpassi, decide una tripla di Canzonieri… 5/10 da tre per Persano… Manservisi ancora in condizioni non ottimali…

VIRTUS RAGUSA – BASKET ACIREALE: 74-71
Parziali: 12-18; 37-32; 54-57; 74-71

Virtus Ragusa: Comitini, Vacirca 5, Nardi 9, Firrincieli, Causapruno 1, Di Natale 22, Marletta, Bocchieri, Carnazza 2, Salafia 16, Ferlito 9, Canzonieri 10
All. Di Gregorio
Basket Acireale: Khomyn 2, Cerame, Manservisi 12, Panebianco 20, Pulvirenti, Patanè 5, Gulisano, Venticinque 4, Persano 19, Kucinskis 9. All.re: Panebianco. Tiri liberi 14 su 20. Tiri da tre punti: Manservisi 2, Panebianco 2, Persano 5. Rimbalzi difesa 18. Rimbalzi attacco 8.Falli subiti 20.
Arbitri: Paternicò (Piazza Armerina), De Cillis (Priolo)

Il Basket Acireale cede a Ragusa al termine di una gara equilibrata che ad 1 minuto e 40 secondi dalla fine vedeva ancora i due quintetti in perfetta parità, 71 a 71. La tripla di Canzonieri porta i padroni di casa sul 74 a 71; Acireale ancora indomito e reattivo va al tiro da tre punti per ben tre volte conquistando ogni volta i rimbalzi d’attacco ma il pareggio non arriva e così Ragusa conduce in porto la gara ed i due punti.

Il quintetto granata, con Manservisi ancora in condizioni non ottimali e con Patanè e Venticinque che alla fine non riescono a dare il loro consueto apporto, affronta senza alcun timore i bianchi di casa soprattutto di fronte ai centimetri di Salafia (2,10) ed all’esperienza di Carnazza e Canzonieri che però racimolano nei primi venti minuti la miseria di 6 punti in totale.

Manservisi si presenta subito con 7 punti consecutivi cui risponde Di Natale (protagonista della serata per i propri colori con 22 punti finali). Al 5°, 9 a 9. Panebianco (20 punti per lui, 8 su 8 ai liberi, 7 falli subiti) e Kucinskis(4 su 4 da due) lanciano gli acesi sul 9 a 16 al 7° ed il primo tempino si chiude sul 12 a 18 per gli ospiti. La difesa acese continua a difendere forte ed il 2° quarto si apre con Acireale che allunga sul 12 a 22 con Persano (19 punti, 5 su 10 da tre). Al 3° minuto si ha il massimo vantaggio ospite, 13 a 25, tripla di Persano. Ragusa allora si scuote, Acireale smette di giocare, perde palloni anche banali ed i locali recuperano pian piano lo svantaggio accumulato. Nardi segna il classico e rocambolesco tiro da tre ed ancora su due sbavature difensive Ragusa passa addirittura in vantaggio, 37 a 32 con Canzonieri (tripla) e Nardi dal perimetro.

Nel terzo periodo prosegue ancora l’onda lunga dei padroni di casa con Salafia protagonista sotto i tabelloni ma Acireale non si fa staccare definitivamente; anzi al 4°, 44 a 37, al 5°, 46 a 42 con Persano e Panebianco che salgono in cattedra dalla lunga distanza. Ragusa va in affanno e Kucinskis dalla media firma il nuovo sorpasso , 48 a 49 al settimo. Si va dunque agli ultimi dieci minuti sul 54 a 57 per Acireale.

Ultimo quarto con la contesa che si incanala sui binari di una gara punto a punto con continui sorpassi e controsorpassi da parte dei due team fino all’epilogo finale che premia i padroni di casa di coach Di Gregorio. Peccato, Acireale esce sconfitto dal Palapadua di Ragusa ma anche consapevole della sua compattezza ed integrità sia difensiva che offensiva da applicare in ogni incontro. Il collettivo granata , pertanto, non potrà far altro che bene esibendo soprattutto una buona pallacanestro già a partire dalla prossima giornata che vedrà gli atleti acesi all’esordio casalingo al PalaVolcan Domenica 14 Ottobre 2018 alle ore 18.00 contro il Minibasket Milazzo.

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Esordio dolce amaro per la Virtus Ragusa. Tra le mura amiche del Pala Padua i giocatori ragusani allenati da coach di Gregorio conquistano una vittoria non facile contro la neo promossa Acireale.

Palla due e subito la Virtus mette i primi due punti a canestro con Di Natale ma l’Acireale con un Manservisi incontenibile ne mette dentro 7 di fila stordendo i ragusani che comunque rispondono colpo su colpo per chiudere il primo quarto con un parziale di 12 a 18 per gli ospiti. Il secondo tempo la Virtus è in balia degli acesi che mettono il piede sull’acceleratore e vanno avanti grazie ai tiri da fuori area di Venticinque lasciando una distanza di sicurezza nei confronti dei virtussini. Ed è qui che la new entry Salafia fa la differenza sotto canestro diventando decisivo in alcune frazioni di gioco. Quando i giocatori di coach Panebianco tentano la fuga Nardi, Ferlito e Di Natale li riagganciano accorciando le distanze. Si va al riposo lungo con il vantaggio degli acesi di 5 punti.
Al ritorno in campo la Virtus si dimostra più lucida e decisa a riprendere in mano le sorti del match. Subito Canzonieri mette dentro un canestro da fuori area a cui corrisponde una risposta tenace degli acesi che però la difesa virtussina riesce a contenere. Ci prova subito Persano a pareggiare i conti ma saranno i canestri di Kucinskis a segnare il sorpasso sui ragusani che però non mollano la presa e con un ottimo Di Natale, che risulta essere il più preciso dai tiri al limite dell’area, trovano nuovamente i punti del ritrovato vantaggio. Però il botta e risposta tra le due squadre diventa più serrato e cosi l’ultima frazione di gioco del terzo quarto diventa un’altalena di canestri che rende la partita dinamica e accesa e che si chiude sempre con l’Acireale avanti di 3 punti (54-57). L’ultimo quarto è al cardiopalma. Ferlito e compagni devono contenere la foga degli acesi che si giocano tutte le carte per stare avanti ai ragusani. E cosi dopo le “bombe” da 3 punti di Manservisi e Kucinskis, la Virtus capisce che deve aumentare l’intensità di gioco e cambiare strategia se vuole vincere. A questo punto Di Natale risponde con la stessa moneta trasformando delle giocate fluide in punti preziosi. E il testa a testa si mantiene fino all’ultimo minuto di partita. Ferlito con una giocata in solitaria trova il ferro e porta la Virtus sul risultato di 71 a 69. Panebianco riuscendo a beffare la difesa virtussina cerca e trova il pareggio quando mancano 27” al fischio finale. Nell’ultima azione i ragusani fanno girare palla al limite dell’area avversaria fino a quando Canzonieri smarcato sulla destra butta dentro 3 punti che valgono la vittoria.

Arriva così il primo successo per la Virtus Ragusa che però ha mostrato alcune fragilità frutto della mancata fluidità del gruppo che deve rodarsi bene visto il roster completamente cambiato rispetto allo scorso anno. Una squadra che deve riassettarsi, bilanciare ruoli e giocatori nuovi. E si sa, per ristabilire un equilibrio che produca risultati, il tempo è l’assoluto padrone.

“Non abbiamo fatto una partita eccezionale – commenta a caldo Coach Di Gregorio – anche perché do merito all’Acireale che si è presentata sul nostro parquet con la faccia tosta e con la capacità di metterci in difficoltà in alcune situazioni. Una cosa positiva è sicuramente il risultato frutto di una partita giocata punto a punto e che ci ha visto vincere solo nel finale. Abbiamo tanto da lavorare, da migliorare sicuramente alcune situazioni sia tecniche che tattiche ma principalmente – prosegue Di Gregorio – dobbiamo lavorare sulla mentalità perché in questo campionato non ci possiamo permettere di avere pause o pensare che qualche squadra viene a Ragusa per regalarci qualcosa. Lavoreremo per migliorare gli schemi offensivi e per avere un gruppo che abbia una concezione di gioco univoca e vincente”.

Piero Burrugano

Area Comunicazioni Virtus Ragusa

 

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