L’Alfa è intensa, ma le triple del Costa la puniscono

Bene Vita Sadi, Provenzani e Agosta, Abramo difende alla grande… Costa a lungo avanti, sfruttando le triple… Alfa pari sul 52, ma poi avanti il Costa…

Costa-Alfa 74-67

Costa d’Orlando: Ferrarotto ne, Marinello 24, Balic 12, Spasojevic 2, Di Coste 16, Bolletta 16, Fowler 5, Triassi ne, Bartolozzi 4, De Angelis 4. All.: Condello.
Alfa Catania: Savoca ne, Gatti 7, Longo, Gottini 7, Consoli 5, Florio ne, Provenzani 19, Agosta 8, Vita Sadi 13, Patanè ne, Mazzoleni, Abramo 8. All.: Bianca.
Arbitri: Doronin e Roberti.
Parziali: 16-12, 33-28, 49-40.

Simone Gatti (foto G. Lazzara)

Un bel Vita e il duetto tra Provenzani e Agosta non basta a una buona Alfa per uscire vittoriosa dal PalaValenti. Il Costa d’Orlando è letale dalla distanza, attacca bene la uomo e la zona, riesce a spegnere ogni tentativo di rimonta. Così per l’Alfa esordio in Serie B è una sconfitta che dà tante risposte: l’intensità c’è, la squadra combatte. L’impegno, davanti a un pubblico per metà catanese, è stato encomiabile. Si parte da qui per il futuro.

È stato un esordio in riva al mare, al PalaValenti che dà sulla costa d’Orlando e sulle isole Eolie. L’Alfa inizia molto concentrata, cattura la palla a due e va a segno con il libero di Consoli e il layup di Agosta. Provenzani commette però due falli di fila e si susseguono tanti errori al tiro, compensati dalla superiorità del lungo siracusano su Di Coste. Tra le triple di Marinello e Balic, segna Consoli in penetrazione. Abramo francobolla Marinello e dal 13-8 si rientra.

Vita Sadi fende la difesa, ma le triple di Marinello e Balic sono un problema (21-14). La uomo chiamata da Bianca e le continue penetrazioni sortiscono effetti, inoltre Vita dà prova di atletismo e velocità. La tripla allo scadere dei 24” di Marinello punisce oltremodo l’Alfa, poi Provenzani ci riprova. Gli ospiti ci mettono grinta, lottano, ma da lontano proprio non ne entra una: ci vuole Gottini (31-26).

Marco Consoli (foto G. Lazzara)

Gottini, Provenzani, Vita tentano la rimonta (35-34), ma Costa continua a tenersi su con le triple e la schiacciata di Di Coste. I tentativi di rimonta alfisti sono sempre rispediti al mittente, Costa non molla e la uomo mette in difficoltà l’impreciso attacco catanese.

Rubata e tripla di Gatti aprono gli ultimi 10’, Provenzani sfreccia e sforna assist, Abramo riporta le squadre a contatto (52-49). A 6’32” dalla fine la sua tripla fissa il 52 pari, due scelte sbagliate di Gatti la vanificano, poi Provenzani gioca da leader, penetrando e segnando in posizione impossibile (60-58). Marinello non ci sta, Bolletta rilancia. Agosta e Provenzani duettano alla grande ma c’è poco da fare.

“Abbiamo interpretato bene la gara soprattutto all’inizio – afferma coach Andrea Bianca -. Siamo stati penalizzati dalle percentuali modeste, con 40% da due, 27% da tre. Peccato. Al cospetto di una squadra quadrata, con Marinello eccezionale che ha fatto la differenza. Sappiamo che di fronte a giocatori nel pieno della carriera abbiamo da lavorare. La squadra comunque ha fatto bene, bravi Vita, Abramo e Provenzani. Dobbiamo lavorare”.

“Alla fine abbiamo mollato e non ce lo possiamo permettere, dobbiamo dare il massimo e pensare già alla prossima”, chiude Joseph Vita.

Roberto Quartarone

da “La Sicilia” del 08/10/2018

 

Alessandro Agosta (foto G. Lazzara)

Successo della Costa d’Orlando nella prima giornata del campionato di Serie B Old Wild West. Ma applausi, da parte di tutto il pubblico, alla neopromossa Alfa Basket Catania, che fino all’ultimo è rimasta in partita ed ha provato anche a mettere la zampata vincente. L’incontro del PalaValenti si è chiuso sul 74-67 per i biancorossi trascinati da un ispirato Roberto Marinello (24 punti). Gli alfisti hanno retto bene il confronto giocando con energia, grinta e tenacia fino al suono della sirena. I catanesi hanno cominciato la sfida con Consoli, Provenzani, Gottini, Gatti e Agosta a comporre il quintetto. Le basse percentuali da “2” hanno frenato la corsa dei rossazzurri, che in difesa hanno commesso qualche ingenuità di troppo. Il primo parziale sì è concluso sul 16-12 per i padroni di casa, che sono andati all’intervallo lungo avanti per 33-28. Nel terzo quarto, la Costa si è portata a + 9 (49-40). L’Alfa, nell’ultimo periodo, è rientrata in partita (52-52), il ferrò ha sputato fuori la “tripla” del sorpasso di Matteo Gottini. La Costa si è subito ricompattata e con merito ha portato a casa la vittoria. C’è da lavorare in casa Alfa, ma coach Andrea Bianca può consolarsi con le ottime prestazioni di Provenzani (19 punti) e Vita Sadi (13 punti).

Questa l’analisi del tecnico dell’Alfa, Andrea Bianca a fine gara: “I ragazzi hanno interpretato bene la partita dal punto di vista tattico e agonistico. Purtroppo il risultato finale non ci ha sorriso. L’incontro è stato condizionato dalle nostre basse percentuali da due. Merito alla Costa, un avversario con caratteristiche diverse rispetto alle nostre. Marinello, un giocatore nel pieno della carriera cestistica, ha fatto la differenza trascinando i paladini. Noi dobbiamo lavorare. Ottime le prove di Abramo, Vita Sadi e Provenzani. Questi ultimi due sono Under e questo paga molto le scelte fatte in estate con la società. Dispiace per questa sconfitta, ma siamo ancora alla prima giornata di campionato. Ripeto abbiamo tanto da lavorare e ora pensiamo solo alla Hsc Roma Stella Azzurra, che ospiteremo sabato al PalaCatania”.

Addetto stampa

Polisportiva Alfa Catania

Umberto Pioletti

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