Ultimo quarto fatale per il Cus a Ragusa

Ragusa rimane in vetta… Inizialmente la partita stenta a decollare… A Canzonieri, Carnazza e Nardi rispondono Mazzoleni e Ruggero Elia… Espulso Lo Faro…

VIRTUS RAGUSA – CUS CATANIA: 73 – 59
Parziali: 15-12; 37-37; 52-50; 73-59

VIRTUS RAGUSA: Nardi 16, Mercorillo ne, Vacirca 2, Girgenti 5, Firrinceli, Causapruno 6 , Marletta, Bocchieri, Carnazza 16, Salafia 13, Ferlito 3, Canzonieri 12. All. Di Gregorio
CUS CATANIA: Lo Faro 7, Murphy 8, Arena 4, Vasta 7, Cuccia, Di Mauro 2, Elia R. 10, Johnson 4, Pocina ne, Leone 1, Mazzoleni 13, Elia M. 3. All. Guadalupi
Arbitri: Cappello – Paternicò.

Lucio Salafia affronta Eugenio Cuccia

Continua la striscia positiva per la Virtus Ragusa che nella quinta giornata di campionato di Serie C silver batte il Cus Catania. Turno infrasettimanale per i giocatori, reduci da una partita in trasferta a Giarre e di una prossima partita sempre fuori casa. La stanchezza si fa sentire ma i giocatori allenati da coach Di Gregorio vanno avanti per la loro strada conquistando due punti preziosi che li portano ad essere alla vetta della classifica.

Inizia la partita e i primi punti si vedono dopo 4 minuti di gioco. Le squadre si osservano, si si scrutano e si studiano. Il primo canestro per la Virtus Ragusa arriva da un tiro libero dopo un fallo su Canzonieri. Ma la partita stenta a decollare. Si vedono pochissime azioni da entrambi gli schieramenti e ci sono lunghi periodi di gioco senza punti all’attivo. Primo quarto che si chiude con distacco di tre punti per i padroni di casa (15-12). Secondo tempo molto equilibrato. Interessanti azioni offensive vengono offerte da entrambi gli schieramenti ma nessuna prevale mai sull’altra tanto che la seconda frazione di gioco si chiude in perfetta parità (37-37).

Ma al ritorno dal riposo lungo le cose cambiano e sia la Virtus Ragusa che il Cus Catania alzano il tiro aumentando il ritmo di gioco che risulta essere più serrato soprattutto sotto canestro. Canzonieri, Carnazza e Nardi non si risparmiano in area offensiva. Rispondono i catanesi con Mazzoleni e Ruggero Elia che tengono bene i contraccolpi dei ragusani. Ma in campo nonostante l’intensità di gioco sia aumentata il risultato si mantiene in equilibrio. È soltanto nell’ultimo tempo che la Virtus Ragusa comincia a correre più velocemente lasciando a una certa distanza gli avversari. Il gioco si fa più teso e i catanesi vedendo i ragusani sempre più lontani si fanno prendere la mano sporcando il gioco con numerosi falli in serie fino ad arrivare all’espulsione di Lo Faro per doppio tecnico. Gli ultimi minuti di gioco i catanesi sono in balia dei padroni di casa. Nardi orchestra bene la regia in area offensiva e Canzonieri, Girgenti e Carnazza realizzano senza troppe preoccupazioni. La difesa virtussina si è chiusa ermeticamente non permettendo ai catanesi di sfruttare nessun spazio in area. Il risultato sorride alla Virtus che chiude la partita con il risultato di 73 a 59.

“Come tutte le partite di questo campionato – commenta coach Di Gregorio – che abbiamo giocato questa è stata abbastanza combattuta e sofferta. Il Cus Catania è una squadra fatta di ragazzi molto competitivi che giocano bene uno contro uno e su questo ci siamo trovati in difficoltà. Nel terzo quarto abbiamo fatto un piccolo break che ci ha permesso di gestire e tenere l’esiguo vantaggio fino alla fine del tempo per poi allargare il divario solo nell’ultimo quarto. Ogni partita di questo campionato sarà difficile perché saranno tutte partite toste che per vincerle devono essere combattute senza sconti e con tanta fatica. Ma la squadra dimostra partita dopo partita piccoli segnali di miglioramento che fanno ben presupporre per un proseguimento della stagione piuttosto positiva, chiaramente senza mai abbassare la guardia”

Piero Burrugano

Area Comunicazioni Virtus Ragusa

 

 

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