Adrano forza 100, il campionato riparte da qui

Un grande inizio… L’Amatori si affida a Di Dio… La squadra rientrata dopo l’intervallo è trasfigurata… Dopo il lungo inverno, si riparte…

ADRANO – AMATORI 100-68
PARZIALI
: 24-5; 39-25 (15-20); 68-46 (29-21); 100-68 (32-22)

ADRANO: M. Bascetta 7, D. Russo 9, Ricceri 5, D. Bascetta 2, Pennisi 13, Alescio 37, Leanza 7, La Manna 5, Amoroso 1, Guzman 12, Sangiorgio 2, A. Russo. All.: Bonanno.
AMATORI MESSINA: Mondello 5, Pace 9, Di Dio Busà 23, Santoro, De Gaetano, Unechensky 11, Cordaro 14, Sciliberto, Coltraro, Maggio 6, Romano. All.: Maggio.
ARBITRI: Lorefice e De Cillis.

Il campionato dell’Adrano Basket riparte dalla vittoria netta e mai in discussione contro l’Amatori Messina. Cinque sconfitte di fila, otto nelle ultime 10 partite, avevano fiaccato il morale dei bianconeri: la sfida contro i peloritani diventava dunque fondamentale, non solo per evitare di venir invischiati in zona play-out, ma anche per ritrovare quegli equilibri che la partenza di Whatley aveva distrutto. Ma Adrano ce l’ha il suo fuoriclasse “straniero”: è il siracusano Aronne Alescio, un tornado devastante in tutte le posizioni del campo, trascinatore, spettacolare pur restando silenzioso e concentrato. La guardia ex Aretusa e Cus è rimasto un mistero irrisolto per gli arancionero.

Era una partita da vincere ma coach Giorgio Bonanno ha dovuto sudare e sgolarsi per mantenere alta l’attenzione. Non è bastato un avvio da 24-5, perché Leonardo Di Dio Busà, il miglior marcatore del campionato, ha fatto da sesto uomo di lusso per scuotere i compagni e provare la rimonta. Il cecchino messinese non ne sbaglia una e i bianconeri hanno un attimo di distrazione. Dopo l’intervallo lungo, però, entra in campo una squadra trasfigurata: inafferrabile. Alescio detta legge, Guzman incide, Pennisi spinge e corre, Russo si sblocca, i cugini Bascetta mettono sostanza. Alla fine c’è gloria per il 15enne Giuseppe La Manna, che partendo dal perimetro è devastante.

Ed ecco che Adrano si risveglia dopo il lungo inverno ed è atteso ora a prove ben più ardue; la zona play-out è sempre vicina, ma in realtà è la zona play-off quella alla portata dei beniamini dell’Armata Bianconera.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

Torna a ruggire Adrano che supera Amatori e si regala una bella boccata d’ossigeno in classifica e soprattutto nel morale. Dopo cinque sconfitte consecutive, Adrano torna alla vittoria e lo fa con una prestazione di alto livello contro Amatori, quintetto che nelle ultime giornate aveva creato problemi enormi a tutte le squadre affrontate. Cento punti tondi tondi, miglior punteggio di giornata, e classifica che torna a respirare. Adrano è ottavo, dunque in zona playoff, ma con un vantaggio di due punti su quella playout. Con i peloritani, Adrano ha rifatto vedere un gioco fluido e continuo, una grande difesa soprattutto nel primo quarto ( solo 5 i punti incassati) e una fase offensiva esaltata da un Alescio mostruoso che ha messo a referto 37 punti e giocate d’alta scuola cestistica. Tutti, però, sono tornati agli standard di sempre giocando una gara di valore. Adesso guai a pensare di aver risolto tutti i problemi e di essere tornati belli e bravi. Serve continuità a partire sin dalla prossima gara con Acireale al “PalaVolcan”. La stagione è nella fase cruciale, bisogna spingere forte per racimolare quei punti che servono per raggiungere la salvezza quanto prima. Adrano torna a vincere dopo 47 giorni ( primi due punti del 2019) dall’ultimo cin cin e può togliersi dalla testa quei cattivi pensieri accumulati dopo un mese di gennaio difficile. Con Amatori non c’è stata gara. Adrano ha dominato in lungo e in largo, tenendo sempre in mano il match con un vantaggio che ha oscillato, quasi sempre, sopra i 20 punti. Il primo quarto è stato impeccabile con 24 punti realizzati e solo 5 presi. Nel secondo, Amatori prova a mettere la testa fuori dal guscio aggiudicandosi il parziale 15-20 e arrivando alla pausa lunga sotto di 14. Il terzo quarto, quello in cui Adrano soffre di più, non regala cattive sorprese. Gli adraniti restano in controllo di match senza affanni e in totale scioltezza, arrivando all’ultimo quarto con un più che rassicurante + 22. Nell’ultimo è pura accademia. Bonanno regala minuti a La Manna, 15 anni, che mette dentro 5 punti, Amoroso (1), A. Russo e a Sangiorgio che firma il canestro finale del 100 a 68. Tutto il roster è stato impiegato e alla fine il successo viene accolto come una liberazione dalla “Tensostruttura”. Adesso però è già tempo di pensare al match di Acireale, dove tutto ebbe inizio e dove tutto deve continuare perché con gli acesi bisogna cercare di dare continuità a questo bel, e salutare, successo.

ADDETTO STAMPA ADRANO BASKET
DAVIDE D’AMICO

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