B/F, la corsa verso la A2 inizia domenica

Alma-V. Eirene e Rainbow-Trogylos per iniziare… Le vincenti già ammesse agli spareggi nazionali… Bruni: «C’è un gradino per volta da salire»…

Iniziano questo weekend i play-off di Serie B femminile: Alma-V. Eirene e Rainbow-Trogylos saranno le semifinali, con gara-1 entrambe domenica alle 18, secondo step verso l’A2. Chi vince i play-off regionali (e la finalista) faranno poi le semifinali nazionali, forche caudine sempre ostiche per le siciliane. Infatti nessuna ha fatto il salto di categoria sin dal Verga nel 2012-’13 (peraltro ripescata). La Rainbow Catania è esperta di finali regionali e nazionali, ma quest’anno è seconda nel girone alle spalle dell’Alma Patti, squadrone che continua a rinforzarsi.

«Sono contenta perché il primo obiettivo l’abbiamo raggiunto – afferma la coach della Rainbow, Deborah Bruni –. Mi aspettavo di arrivare prima, le ragazze sono speciali. Voglio ringraziarle tutte, più dirigenti, collaborati e famiglie. Tutti facciamo sacrifici e sono contenta. Ora darò altri obiettivi. In semifinale avremo il fattore campo in casa, le ragazze sono pronte e contro il Cus Unime hanno dato una bella carica di fiducia. Credo nel gruppo, le ragazze mi seguono. Penso di far bene, ora c’è un gradino per volta da salire».

Solo all’ultima giornata, la Trogylos Priolo ha saputo del sorprendente terzo posto, raggiunto in condizioni disastrose: organico ridotto all’osso, senza un campo di casa, con tre punti di penalizzazione. «Siamo andati avanti tra mille difficoltà, logistiche e di roster – afferma coach Gino Coppa –. Spesso non ho avuto le catanesi Palamidessi e Spampinato, per fortuna abbiamo recuperato Seino, dopo i problemi al ginocchio: dà il suo contributo al rimbalzo e anche segnando. Non riusciamo a fare allenamenti al completo. A parte Patti, Rainbow e Ragusa, tutte hanno difficoltà». Coach Coppa era all’esordio nella femminile dopo anni di maschile. «Avrei voluto dare un’impronta più marcata per il tipo di gioco, ma mi sono adattato – si rammarica –. Ho tirato fuori tutto ciò che c’era da tirare. Poi c’è stato il problema del campo, con l’ex PalaEnichem inagibile e i giri tra Siracusa e Brucoli. Malgrado tutto sono soddisfatto, ho fatto una bella esperienza. Le ragazze come Guerri e Mbombo sono delle rocce». Chiude quarta e con onore la Virtus Eirene di coach Yvan Baglieri, che ha messo in campo le migliori giovani della Passalacqua di A1 e sfiderà la capolista pattese: «Il bilancio è molto positivo – afferma il coach –. L’impegno delle ragazze è encomiabile». Le biancoverdi non possono essere promosse in A2, ma hanno meritato la qualificazione alla post season grazie a un gruppo che ha tre stelle come Stroscio, Bongiorno e Gatti.

Roberto Quartarone

da “La Sicilia” del 04/03/2019

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