Mariano Torrisi: «San Luigi, salvezza meritata»

Il capitano parla dopo la vittoria contro Girgenti… «Avremmo potuto far qualcosa in più»… «Campionato impegnativo, continuità di pubblico e giovani»…

Mariano Torrisi (foto Mariaconcetta Bontempo)

Il San Luigi ha salvato la Serie D senza passare dal campo minato dei play-out, vincendo all’ultima giornata contro Girgenti e grazie alla contemporanea vittoria di Paternò su Canicattì. È stata un’annata tirata ma anche per questo esaltante per come si è conclusa: otto vittorie, di cui cinque in casa, hanno permesso di concludere anzitempo una stagione che ha sancito il ritorno dei sanluigini nella seconda serie ragionale.

«È stata una salvezza all’ultima giornata, sofferta fino all’ultimo – ammette capitan Mariano Torrisi –. La partita è stata determinata sin dall’inizio, è stata più semplice del previsto. Devo ammettere che siamo stati fortunati per i risultati delle ultime giornate, come per la sconfitta di Canicattì contro Messina. Però ci siamo meritati la salvezza: per il valore della squadra potevamo fare e dare qualcosa di più, l’importante è aver raggiunto l’obiettivo».

Daniele Signorelli (foto Mariaconcetta Bontempo)

Come diceva in estate coach Alessandro Vigo, bisognava aumentare la qualità per affrontare la categoria, anche perché il roster è stato confermato con l’unica aggiunta di Renato Catalano. «Inseguivamo la D da tre anni – ricorda Torrisi –, l’abbiamo voluta e conquistata sul campo. La Serie D è nettamente più impegnativa, sia per valori tecnici che per l’esperienza delle squadre, anche per le trasferte più lunghe. È stata una messa alla prova per molti di noi, che avevano fatto la categoria quando c’era la C2. Oggi è come la C2 medio-bassa di qualche anno fa. La classifica finale rispecchia il valore delle squadre, forse Pozzallo avrebbe potuto fare qualcosa in più».

Il feeling che si è trovato in queste ultime quattro stagioni con il pubblico che accorre alla palestra del San Luigi si è rinnovato anche quest’anno: «C’è stata continuità di pubblico e anzi crescita rispetto allo scorso anno – prosegue il capitano –. La Serie D porta partite più interessanti, giocatori e squadre con un certo appeal, come Gela, Comiso o Armerina, squadre blasonate. Dal punto di vista del pubblico siamo contenti per ciò che abbiamo visto».

Nino Maugeri (foto Mariaconcetta Bontempo)

Il progetto giovanile del San Luigi, inoltre, ha avuto nella prima squadra una buona vetrina, visto l’ottimo apporto degli Under-18, con in prima fila Venticinque, Di Bella, Di Benedetto, Maccarrone e Marino. «Non s’è parlato di futuro – chiude Torrisi –. Qualcosa cambierà, anche perché il roster è il là con l’età. Si investirà di più sui giovani, che sono stati una nota positiva, con Daniele Di Bella eccellente nell’ultima parte di stagione. Sarà lasciato qualcuno della vecchia guardia, magari verrà qualche nuovo giocatore, magari anche da categorie superiore, ma è giusto dare continuità ai ragazzi».

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Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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