L’Alfa brucia la vittoria nel finale a Pozzuoli

35-14 finisce l’ultimo parziale e vanifica il 2-20 precedente degli etnei… Provenzani e Gatti bene prima del tracollo… In cerca di un miracolo…

Pozzuoli-Catania 83-75

Virtus Pozzuoli: Conforto, Di Domenico ne, Carrichiello 2, De Ninno 9, Thiam 13, Dimarco 2, Mangiapia ne, Errico 4, Bini 21, Mehmedoviq 2, Denadic ne, Tessitore 30. All.: Gentile.
Alfa Basket Catania: Gatti 9, Gottini 5, Consoli, Florio 9, Provenzani 15, Agosta 7, Mavric 4, Vita 9, Sirakov 15, Abramo 2. All.: Guerra.
Arbitri: D’Orazio e Secchieri.
Parziali: 15-24, 36-38, 48-61.

Cala il sipario sulle speranze dell’Alfa di affrontare i play-out in una posizione di classifica decente: la sconfitta a Pozzuoli cancella qualsiasi velleità, anche perché per colmare i quattro punti che separano gli etnei da puteolani, Palermo e Valmontone ci vuole un miracolo. Poi si dovrà scomodare qualche santo dal Paradiso per la post season, visto che il barlume di miglioramento che s’era visto in molte delle ultime partite s’è spento.

È stata la tipica gara alfista: sprazzi di bel gioco, dominio a tratti, poi un quarto di totale caos e blackout che costa la vittoria. È finito 35-14 l’ultimo parziale, iniziato con gli etnei sopra di 15 punti. Tutti risucchiati nel gorgo della mediocrità, assolutamente passivi alle idee geniali di Matías Dimarco (12 assist!) che innesca Gennaro Tessitore (7/11 da due, 4/6 da tre) e Matteo Bini (5/7 da due, 3/4 da tre, 12 rimbalzi).

Finché c’è stata partita, Vincenzino Provenzani ha dettato legge e Simone Gatti è stato un lusso. Poi tutto il castello costruito da coach Guerra è volato via in un amen con l’aggravante della totale confusione quando bisognava tirar fuori la lucidità. Tiber, Caserta, Valmontone e Napoli sono le prossime tappe in attesa di scoprire l’avversaria del play-out.

LA CRONACA. L’Alfa inizia discretamente, con il 2+1 di Vita e le triple di Sirakov e Gatti (4-11). La difesa etnea non è particolarmente attenta, ma i canestri di Vita e Gottini permettono l’allungo (9-18). Lì compare Tessitore, che spinge per far crescere i suoi. Il pressing etneo permette di tornare sul +9 e l’atteggiamento pare positivo. Le percentuali sono pessime nel secondo parziale, si segna davvero poco e non perché le difese migliorino. Pozzuoli lima fino al -5 (23-28), Catania si affida alle sporadiche iniziative di Provenzani e Sirakov. In 1’24” Tessitore, Bini e Thiam ricuciono dal -9 fino al -2. Quando Bini e Tessitore riescono ad operare il primo sorpasso (46-41), Provenzani, Agosta e Gatti fanno uscire il lato rabbioso dell’Alfa, con un contro-break da 2-20, condito dalla tripla sulla sirena del play-guardia di Licata. Sirakov fissa il +15 (50-65), poi il buio: 18-2 di break e Pozzuoli in trance agonistica. Sul 73 pari, la bomba di De Ninno chiude i giochi. E per l’Alfa è mezzanotte. La caccia alle reliquie dei santi per un miracolo è aperta.

Roberto Quartarone

da “La Sicilia” del 24/03/2019

Una sconfitta incredibile. L’Alfa Catania chiude avanti i primi tre parziali, riesce a dilapidare un vantaggio di 15 punti e si fa staccare di 8 dalla Bava Virtus Pozzuoli. Al PalaErrico vincono i campani in rimonta trascinati da uno scatenato Gennaro Tessitore, autore di 30 punti. L’Alfa fa harakiri sprecando una grandissima occasione. I rossazzurri di coach Massimo Guerra partono bene. Sono aggressivi, intensi e determinati. Il primo parziale termina sul 24-15 per la squadra catanese. Pozzuoli resta in partita e all’intervallo lungo gli alfisti conducono per 38-36. Nel terzo periodo l’Alfa prende in mano le redini della partita. Vincenzo Provenzani e soci aumentano il ritmo ed il vantaggio arrivando anche a +15. Il parziale si chiude sul 61-48 per gli ospiti con Pozzuoli che sembra arrancare e non aver più speranze. Nell’ultimo quarto di gioco, invece, i padroni di casa riscrivono la storia dell’incontro. L’Alfa esce di scena con un inspiegabile black-out. Il punteggio del quarto periodo parla da solo: 35-14 per il team allenato da Mariano Gentile. Pozzuoli dà 21 punti ai catanesi e porta a casa una vittoria pesantissima staccando, nella classifica del Girone D della Serie B Old Wild West, Catania di 4 punti.

Sabato si tornerà a giocare al PalaCatania. L’Alfa se la vedrà contro la Tiber Roma (inizio alle ore 18,30) nella dodicesima giornata del girone di ritorno.

 

Addetto stampa

Alfa Basket Catania

Umberto Pioletti

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*