Giulia Patanè rinforza Viterbo in A2

La lunga giarrese chiude l’esperienza a Battipaglia… «Scelta giusta per crescere e migliorare»… La possibilità di giocare anche da esterna…

Giulia Patanè (foto U.S. Rainbow)

Secondo acquisto per la Belli 1967 Viterbo, impegnata nella campagna di rafforzamento in vista del prossimo campionato di serie A2 di basket femminile. Dopo aver comunicato l’accordo raggiunto con la lettone Ieva Veinberga, la società gialloblù ha perfezionato l’arrivo di Giulia Patanè, giovanissima pivot di 185 centimetri, nata il 9 novembre 2000 a Catania che proprio nella città etnea ha iniziato la sua carriera di giocatrice indossando la maglia della Rainbow. Due stagioni fa il trasferimento a Battipaglia con cui, oltre a militare nei campionati senior sfiorando quest’anno la promozione in A2, svanita solo al decisivo match di spareggio, è stata anche protagonista dei campionati giovanili che vedono la società campana come punto di riferimento in Italia. Nella stagione appena conclusa, per esempio, ha disputato la finale per il titolo tricolore under 20 ma Battipaglia è stata sconfitta dalla corazzata Reyer Venezia, ed al suo attivo ci sono anche le finali nazionali under 18.

Nella stessa categoria ha preso parte a molti raduni della Nazionale pur senza poi entrare nel gruppo delle dodici che hanno partecipato ai Campionati Europei.

Ora vestirà la canotta della Belli 1967 e si dichiara prontissima per la nuova avventura che l’attende: “Non conoscevo bene la società di Viterbo ma tutti quelli con cui ho avuto modo di confrontarmi me ne hanno parlato benissimo, mi hanno raccontato di una società calorosa e seria, di un bravissimo allenatore, di un ambiente familiare e tranquillo e di una città molto bella in cui vivere. Per tutti questi motivi penso di aver fatto la scelta giusta per crescere e migliorare, si tratta della prima vera esperienza in prima squadra lontano da casa perché a Battipaglia il mio impegno era molto legato alle giovanili, quindi sono convinta che ritrovarmi in una realtà come Viterbo possa essere perfetto. Considerando i centimetri e il fisico ho sempre giocato come pivot, soprattutto spalle a canestro, ma a livelli senior si trovano giocatrici più alte e più grosse sotto i tabelloni ed è normale che il mio gioco debba diventare più perimetrale per poter essere pericoloso. Sarà questa una delle sfide più importanti per la stagione che si avvicina”.

Anche dopo l’arrivo di Veinberga e Patanè la Belli 1967 rimane comunque attenta sul mercato alla ricerca di giocatrici giovani e di talento, con la voglia di confrontarsi con il campionato di serie A2 e di portare entusiasmo e qualità alla causa gialloblù.

Comunicato Belli 1967 Viterbo

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