Bianca: «Verrà fuori un campionato combattuto»

L’ufficializzazione delle gemelle Engeln alla Rainbow… Le bianco-rossazzurre le più pronte tra le squadra di B della Sicilia sud-orientale…

È uscito il calendario definitivo della Serie B femminile: si gioca dal 19 ottobre, con 18 giornate, fase a orologio e poi play-off e play-out. Una o due squadre lotteranno per l’A2, ancora non è stato ufficializzato. Rimane un alone di mistero attorno alla Serie C: Alcamo, Lazùr Ct, Ad Maiora, V. Eirene Rg C e Augusta sono iscritte, ma non sono abbastanza, perché per poter organizzare la B ce ne vogliono sei in C. Con la pubblicazione del calendario definitivo in B, tuttavia, non dovrebbero esserci sorprese.

Ashley e Lauren Engeln

Rescifina, Verga, Stella, V. Eirene, Catanzaro CB, Trogylos, Alma, Rainbow e Cus Catania sono le nove partecipanti alla B. A Ragusa giocherà l’Under-16 di coach Yvan Baglieri, con le ragazze reduci dalla Serie C. A Priolo, la squadra affidata a coach Gianni Catanzaro attende ancora per definire ufficialmente il roster. Al Cus Catania, coach Carlo Vaccino ancora ha alcuni tasselli da inserire nel roster per definirsi a punto; non ci sarà Alessandra Formica, che ha giocato un’amichevole precampionato.

Andrea Bianca in allenamento con la Rainbow

La più pronta è la Rainbow Catania, che ha appena ufficializzato il ritorno della play-guardia Ashley Engeln e l’arrivo della sorella, l’ala Lauren, già vista in Ncaa e in Germania. «Sono arrivate a inizio settimana – spiega coach Andrea Bianca. Sono molto felice, entrambe danno all’ambiente una sterzata dal punto di vista motivazionale. Vengono qui per lavorare e costruire il loro percorso di vita, quindi è apprezzabile perché faranno un’esperienza completa che parta dal basket e abbracci gli altri aspetti».

La Rainbow vola basso, ma con delle certezze: «Stiamo lavorando tanto e bene – prosegue il coach –. Vogliamo fare bene e tanto, con la consapevolezza che ci sono squadre con obiettivi diversi. Venderemo cara la pelle con tutti, ma l’obiettivo rimane valorizzare le giovanili con l’idea che possa dare ampie rotazioni a chi lo merita».

Il coach ha già le idee chiare sul torneo: «Verrà fuori un campionato interessante, sarà combattuto. Tolta la competitiva Patti, le altre lavorano a un ritmo più basso, senza proclami. Molte squadre hanno fatto di necessità virtù».

 

Roberto Quartarone

da “La Sicilia” del 30/09/2019

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