Cus Catania, partitaccia contro Barcellona

Vincono gli ospiti di 16… Bernath e Sindoni dominanti… Il Cus difende ma attacca con confusione… Lo Faro: «Togliamo i black out»…

Cus Catania – Barcellona 64-80

Cus Catania: Lo Faro 22, Pennisi 12, Corallo, Vasta 10, Nardi 6, Cuccia 1, Corselli 2, Di Mauro 10, Pocina 1, Cuius ne, Fichera, Tracinà. All.: Guadalupi. Vice: Barbagallo.
Orsa Barcellona: Doria, Salvatico 8, Sidoti, Alberione 18, Bernath 22, Sindoni 25, Yusuf, Antoniani, Cortina 4, Oterson 2. All.: Manzo. Vice: Biondo.
Arbitri: Massari e F. Giunta. Udc: Spampinato, Luppino e Spina.
Parziali: 18-21, 30-48, 42-63.

Edoardo Di Mauro (foto Gabriele Mazzullo)

Ci sta che è l’esordio in campionato e ci sta che l’estate sia stata lunga, ma Cus Catania e Orsa Barcellona danno vita a una partita davvero brutta e difficile da seguire. La differenza di centimetri e fisicità è sbilanciata verso i giallorossi, che comunque non brillano e frenano invece di accelerare e chiudere la gara come potrebbero, già prima dell’intervallo. Il Cus si preoccupa di difendere alla morte ma attacca con confusione, affidandosi ai tiri alla fine dei 24” di Federico Lo Faro (3 mila punti in carriera tagliati di recente) e sfruttando le iniziative di Pennisi, Vasta e Di Mauro. C’è tanto da lavorare, ma non era questa la partita in cui cercare punti-salvezza.

Con un primo quarto spezzettato a causa del cronometro non funzionante, gli ospiti provano la prima fuga con l’accoppiata Bernath-Sindoni (9-21). Sono il ceco e l’argentino a reggere le sorti d’attacco, guidati da Salvatico. Lo Faro e la tripla di Di Mauro ricuciono fino al 18-21. Lo strappo aumenta nei primi 6’ del secondo quarto, ed è lì che si decide la gara: i cussini non segnano, i barcellonesi ne fanno 13, creando un solco impossibile da recuperare. Nel finale, si fa notare anche Nico Alberione.

Federico Lo Faro (foto Gabriele Mazzullo)

«Abbiamo giocato male contro la difesa a zona – analizza Federico Lo Faro –, ma il nostro più grande errore è stato permettere di segnare tanti punti in contropiede. Loro sono preparati e allenati bene, faranno un bel campionato. Per migliorare dobbiamo eliminare i blackout, in più ci manca la fisicità dunque dobbiamo aumentare il ritmo quando andiamo in difficoltà. Siamo anche coscienti che il nostro campionato non sarà contro squadre come l’Orsa e siamo fiduciosi!»

Roberto Quartarone

da “La Sicilia” del 07/10/2019

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