Adrano, ancora uno stop: -19 con Alcamo

Gli ospiti espugnano la Tenso con il giusto approccio… Dragna la spara da tutte le posizioni… Esordisce Edwards, 27 punti per Zachow…

Sporting Club – Libertas 64-83
Parziali:
15-27, 30-47 (15-20), 44-67 (14-20). 64-83 (20-16).

ADRANO: Bascetta 2, Edward 14, Lorenzo 17, Russo 2, Bascetta 2, Zachow 27, La Manna ne, Stimoli ne, Sangiorgio. Coach, Bonanno
ALCAMO: Giusti 3, Audino 2, Tagliareni 8, Bruno 6, André 15, Butera 5, Tartamella 9, Accardo 2, Fathallah 12, Dragna 21. Coach, Torriero.

Terza vittoria in campionato, la seconda in campo avverso, per la Libertas che ieri sera, nel turno infrasettimanale valevole come quinta di andata, ha superato nettamente un Adrano encomiabile per l’impegno ma alle prese con alcune defezioni importanti.

Il quintetto di Torriero ha comunque mostrato alla “Tensostruttura” del comune etneo il giusto approccio e la dovuta determinazione andando subito in vantaggio e chiarendo i reali valori in campo. Dopo cinque minuti di gara il divario fra i due quintetti era già in doppia cifra e Dario Dragna si era posto sugli scudi: terrificante il “Drago” che ha sputato fuoco (triple) da ogniddove.

Adrano ha provato a rimanere in partita grazie alla fisicità di Lorenzo, colored delle Canarie, autore di alcune belle stoppate e di tre schiacciate. L’esuberante atleta è stato poi ridimensionato quando Dario Andrè ha preso le contromisure ed ha portato a termine una prestazione con ennesima “doppia doppia” condita anche da una “bomba”. A proposito di realizzazioni da oltre l’arco il computo è di 9 per Alcamo (5 di Dragna e una ciascuno di Andrè, Butera, Fathallah e Tartamella) e 4 di Adrano, tutte di Zachow, top-scorer del match con una bottino di 27 punti.

All’intervallo lungo la Libertas conduceva già con un eloquente +17 che, dopo altri dieci minuti, è salito fino a 23. L’ultimo periodo è stato quindi giocato in scioltezza dai due quintetti che hanno concluso così una gara apparsa incanalata fin dall’inizio. Troppo ampio, in questo momento della stagione, il divario tecnico e di profondità di organico fra le due squadre.

In doppia cifra in casa Alcamo, oltre a Dragna e Andrè, anche Fathallah che ha concluso la gara in crescendo. Sempre particolarmente votati all’agonismo Bruno e Tagliareni: il primo ha “morso” gli avversari e rilanciato l’azione, il secondo è stato spesso protagonista del “gioco sporco” consentendosi anche un paio di movimenti “spalle a canestro” da accademia. Anche i giovani hanno dato il loro apporto mostrando che sono pronti a mantenere alto il livello della prestazione: Audino e Accardo, fra le altre cose, hanno avuto un buon minutaggio e trovato anche la via del canestro.

 

 

Alcamo, 31 ottobre 2019                                                      Ufficio Comunicazione

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